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Dopo i binari del Passante la Procura di Milano sequestra anche alcune ruote dei convogli Trenord

Sempre più approfonditi i controlli per capire quale sia il problema che ha comportato un'usura eccessiva degli assi dei convogli. Secondo Trenord è colpa dei binari, secondo il gestore della rete Rfi invece no

Generica 2020

Dopo i binari, tocca alle ruote dei treni: la Procura di Milano ha sequestrato oggi gli assi con ruote ‘usurate’ di alcuni treni, che sono in attesa di manutenzione in uno dei depositi di Trenord, per svolgere accertamenti.
L’indagine è curata dal dipartimento ‘ambiente, salute, sicurezza, lavoro’, guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano: nei giorni scorsi la Procura ha proceduto al  sequestro di tratti di binari sul curvone tra le stazioni di Milano Dateo e Milano Porta Vittoria, nella tratta sotterranea del Passante. E la Polizia scientifica ha effettuato sempre oggi rilievi
fotografici e ha prelevato della polvere di ferro che potrebbe essere il residuo dell’usura delle ruote nel punto “incriminato”.

Secondo Trenord i problemi alle ruote, che hanno portato a fermare i convogli per svolgere manutenzione straordinaria (ce ne sono 41 attualmente fermi nei depositi), sarebbero da attribuire ad anomalie riscontrate in quel tratto del tunnel che presenterebbe usura e ‘frastagliature’. Mentre il gestore della rete Rfi, dal canto suo, ha escluso che quei binari abbiano anomalie.

A quanto si è saputo, poi, Trenord per accelerare i tempi si è resa disponibile a farsi carico dei costi degli accertamenti
più urgenti disposti dai magistrati, tra cui la ‘scansione 3d dei binari’, da eseguire nei prossimi giorni. Per individuare le cause del problema, però, sarà necessaria l’analisi dei rilievi tecnici e dei documenti acquisiti e ci vorranno diverse settimane.

Dopo la fase di acquisizione prove i pm dissequestreranno i binari, salvo che che non ci sia evidenza di pericoli per la circolazione. In ogni caso, il sequestro riguarda un tratto di circa 200 metri su due dei quattro binari (la stazione Porta Vittoria è diramazione per Rogoredo e Pioltello).

L’usura dei bordini delle ruote dei treni e il lavoro in officina

Per i tecnici di Trenord le ruote avrebbero subito – nel Passante – un’usura anomala, dalle 50 alle 100 volte più rapida dei casi ordinari, e quindi servono poi delle operazioni di ‘tornitura’ per ricostituire i bordini, vale a dire la parte della ruota che “trattiene” il treno dal lato interno della rotaia. Un’usura che si manifesta, pare, molto velocemente e che richiederebbe manutenzioni ogni due-tre giorni, invece che dopo un mese e mezzo circa nei casi ‘normali’. E bisogna evitare,
quindi, pericoli per la circolazione e rischi di deragliamento.

Quanto al recupero dei treni, Trenord aveva indicato la possibilità per le officine di rimettere in pista due/tre treni al giorno. Allo stato attuale otto convogli, già sottoposti a
manutenzione, sono stati rimessi in circolazione sulla rete ma su altre tratte regionali.

“Polvere di treno” nel Passante di Milano

Alla Polfer è stato pure consegnato un video che dimostrerebbe che in quel tratto si sarebbero creati depositi di polvere di ferro a lato dei binari per il consumo eccessivo delle ruote nel transito su quelle rotaie, soprattutto a partire dallo scorso giugno. Per Rfi, invece, si tratterebbe di residui ‘normali’ sia per tipologia che per quantità. Martedì sera, poi, sempre nell’ambito degli accertamenti in corso, Rfi ha fatto passare su quel tratto un treno diagnostico per verificare la geometria del binario e la dinamica di marcia e non sarebbero emersi difetti evidenti. E ha dato la propria disponibilità a procedere ad ulteriori accertamenti nei prossimi giorni.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 28 Luglio 2022
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