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Jimmy Pasin tra Gallarate e Casorate Sempione per parlare del Masterplan

Tre serate per parlare del Masterplan e dell'accordo firmato dal Cuv, Enac e Regione Lombardia per "colmare il vuoto pazzesco che c'è stato prima e subito dopo la storica firma del protocollo d'intesa"

jimmy pasin somma lombardo

Nelle prossime settimane l’ex assessore di Somma Lombardo, Jimmy Pasin, nonché storico attivista ambientalista del gallaratese, terrà delle serate illustrative sul futuro dell’aeroporto di Milano Malpensa e del territorio dopo l‘accordo dello scorso 6 giugno tra i Comuni del Cuv, Enac, Sea e Regione Lombardia sull’espansione a Sud del Cargo e del Masterplan 2035 (non c’era il Parco del Ticino, che si era ritirato dal tavolo qualche settimana prima).

Già alla vigilia della firma dell’accordo, l’architetto aveva esortato i Comuni a non firmare il protocollo d’intesa. «Partiremo dal Masterplan, che è la base, per poi approfondire l’accordo firmato il 6 giugno. Ci concentreremo sulla lettura dell’accordo che sottoscrive l’ampliamento del sedime aeroportuale: il problema è che i sindaci dicono sì a un cronoprogramme e a elementi attuativi definitivi di Enac, che in cambio promette delle infrastrutture che sono solo degli impegni a cercare di realizzare le opere di mitigazione».

Queste, la tangenziale di Somma e Arsago, l’ampliamento di via Giusti, la tangenziale ovest di Cardano al Campo, la Bretella di Gallarate, la Variante di Samarate e la Variante alla Sp28, «non possono essere delle opere di mitigazione o compensazione di impatto ambientale al Masterplan, perché a loro volta dovrebbero essere sottoposte a valutazione di impatto ambientale», continua Pasin, «nel documento c’è scritto solo che “si impegneranno a fare in modo che queste opere vengano realizzate”». Inoltre Pasin ricorda che è Anas a doverle realizzare, ma non è firmatario dell’accordo: «Non esiste un ente che si è preso carico di realizzare le opere di compensazione, non c’è un bilancio e nemmeno un cronoprogramma».

Pertanto, nell’accordo firmato dai sindaci del Cuv c’è uno sbilanciamento: da una parte i desiderata delle amministrazioni locali, dall’altra il programma di Sea con tempi e modi ben definiti.

L’idea di questo tour tra le città del gallaratese nasce dalle modalità con cui i sindaci hanno affrontato l’accordo nelle ultime settimane prima della storica firma: «La mia idea di queste serate nasce dal vuoto pazzesco che c’è stato prima della firma e subito dopo: ho visto una fretta incredibile da parte degli amministratori locali, che non hanno coinvolto nessuno che non hanno fatto alcuna comunicazione quando è stato firmato questo documento storico che, per la prima volta dopo settant’anni, prevede che le amministrazioni approvino le richieste dell’ente aeroportuale. Storicamente si erano sempre posizionate diametralmente a Enac e Sea». Inoltre, l’architetto denuncia la mancata organizzazione di assemblee pubbliche in cui siano stati spiegati nel dettaglio i contenuti del documento.

Il programma

La serata che ha dato il via alle tappe è stata a Somma Lombardo, lo scorso 23 giugno: «La serata è andata bene – commenta Pasin – c’erano molti sommesi, alcuni dei quali consiglieri comunali e segretari di quartiere che potrebbero avere voce in capitolo».

Ma veniamo alle prossime date: venerdì 15 luglio, alle 21, Pasin sarà a Casorate Sempione al centro ricreativo La Riviscera. Martedì 19 luglio, ore 21, sarà la volta di Lonate Pozzolo: appuntamento all’oratorio di San Luigi di Tornavento, in via Verga.

Venerdì 22 luglio farà tappa a Gallarate nella sala delle Acli in via Agnelli (ore 21).

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 11 Luglio 2022
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