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Da Ryanair a Malpensa: la “mappa” degli scioperi in aeroporti e low-cost tra settembre e ottobre

Nell'arco di un mese sono previste diverse giornate di agitazione del personale in singoli settori di gestione degli scali, ma anche per quanto riguarda tutte le maggiori compagnie a basso costo

Il nuovo Airbus A321 neo di Easyjet

Al 17 luglio si è tenuta l’ultima giornata di mobilitazione europea che ha coinvolto le low cost. In mezza Europa le agitazioni hanno toccato anche il mese d’agosto, ma non in Italia dove la normativa prevede un’esclusione degli scioperi nei trasporti nel periodo più caldo (nel senso di più trafficato) dell’anno.
A settembre però sono previsti altri scioperi nel settore aereo, dichiarati dai sindacati sindacati di base e autonomi e in altri dai confederali. Le astensioni riguardano diversi scali italiani, tra cui Malpensa, Linate e Orio al Serio, gli aeroporti di Milano, secondo le comunicazioni obbligatorie inviate al Ministero dei Trasporti.

Nello specifico si comincerà proprio con una mobilitazione a Malpensa: il 6 settembre incrociano le braccia per 24 ore gli addetti di pulizia di Dussman e Spd: è un nuovo capitolo di una vertenza che aveva già visto due diversi scioperi (anche per iniziativa confederale) a inizio estate. In questo caso l’astensione è convocata dalla sigla di base AdL.

Il 12 settembre invece si sommeranno due scioperi diversi: il sindacato di base CUB ha dichiarato una protesta di 24 ore di tutto il comparto aeroportuale. Analoga l’iniziativa del sindacato autonomo Flai, sempre 24 ore di sciopero, ma dei soli addetti delle imprese di pulizie.

Sciopero del personale handling a Bergamo Orio al Serio

Il 29 settembre è invece in programma uno sciopero di 4 ore del personale della BGY International Services, la società di handling (servizi di terra) dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, il terzo scalo milanese dopo Linate e Malpensa.
L’astensione dal lavoro è stata proclamata congiuntamente dai sindacati confederali Cgil Cisl e Uil, oltre che da Ugl e dalla rappresentanza dei lavoratori interna all’azienda.

Lo sciopero delle low cost sabato 1° ottobre 2022

Lo sciopero che potrebbe avere l’impatto più ampio è però quello del personale di diverse compagnie low cost, il nuovo “capitolo” delle agitazioni che hanno animato l’intera estate, a livello europeo: lo sciopero del 1° ottobre riguarderà tutti i principali vettori a basso costo.

Per sabato 1 ottobre la Uilt ha proclamato uno sciopero del personale Easyjet e uno della spagnola Volotea. È invece sostenuto da Uilt e Cgil-Filt lo sciopero che toccherà Ryanair e le controllate Malta Air e Crewlink (la società che gestisce parte degli equipaggi).

Non ha attinenza con il tema low-cost, ma si svolgerà nello stesso giorno, lo sciopero dichiarato per il personale della Gesac, gestore dello scalo di Napoli Capodichino: potrebbe aggiungere qualche disagio a una giornata di agitazione delle compagnie.

Pubblicato il 29 Agosto 2022
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