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La “deviazione” dei Malpensa Express preoccupa un po’

A Saronno e Busto preoccupazione per la riduzione di servizi diretti e del collegamento per Centrale. In Regione Samuele Astuti chiede invece di fermare il progetto del "raccordo Y" tra Castellanza e Busto

Malpensa Express

Arriva la ferrovia Gallarate-Malpensa, all’orizzonte si affaccia la modifica del servizio dei Malpensa Express e (anche se siamo a un’indicazione di massima) già emergono malumori sul territorio varesino. Perché al di là del servizio da/per l’aeroporto, i  treni di Malpensa oggi sono anche un collegamento importante per la popolosa area tra Saronnese e Alto Milanese, serviti dalle stazioni di Saronno, Rescaldina, Castellanza, Busto Arsizio FN, Ferno-Lonate Pozzolo.

La prima protesta ufficiale l’ha elevata l’ex sindaco di Saronno Gilli: se metà del servizio aeroportuale sarà deviato verso la linea FS, questo si tradurrà in «un sensibile vulnus all’attrattività di Saronno».
PPiù nello specifico, altri utenti – pendolari o occasionali – sottolineano che Saronno (e Busto) manterranno comunque un servizio diretto su Milano, alla stazione Cadorna, ma che verrà meno quel servizio – ormai decennale – che consentiva di raggiungere direttamente Milano Centrale e la rete Fs-Rfi, accedendo ad esempio ai servizi dell’Alta Velocità per Roma-Napoli o altri servizi.  «Se viene tolto il treno Malpensa-Centrale viene mancare del tutto la possibilità di raggiungere la stazione principale», una opzione ormai entrata nelle abitudini di chi abita in zona.

Altri sottolineano invece il valore puramente “economico”, per così dire: «I Malpensa Express su Cadorna sono solo di prima classe, quindi si spenderebbe molto di più».

La delibera in realtà cita la riorganizzazione dei servizi, ma non entra nel dettaglio di come verrano rimodulati: non si sa ad esempio se rimarrà una distinzione di prima/seconda classe rispetto alle direttrici, né come saranno rimodulate le fermate intermedie (ad esempio: i treni Centrale-Gallarate-Malpensa fermeranno a Busto Fs e/o Gallarate?).
C’è comunque del tempo per discuterne, almeno quel biennio che richiederà la costruzione della nuova linea Gallarate-T2, l’opera che creando il secondo accesso ferroviario all’aeroporto richiederà appunto di rivoluzionare i servizi.

Chi chiede di mettere in pausa tutto è il consigliere regionale Samuele Astuti (Pd): «Quella delibera è sbagliata nel merito e nel metodo, la Regione la sospenda e ascolti le ragioni dei sindaci e dei pendolari» dice il consigliere dem.  Che critica anche l’opera specifica approvata, il cosiddetto “Raccordo Y” tra Castellanza FN e Busto FS: «un’opera impattante e costosa – continua Astuti – che non va a migliorare la qualità della vita né dei nostri territori né dei pendolari, quindi è un insensato spreco di soldi. Mi stupisce anche che non siano stati sentiti i sindaci, e penso a quelli di Castellanza e di Saronno, prima dell’adozione di questa delibera, come non sono stati sentiti i pendolari».

Pubblicato il 13 Ottobre 2022
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