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Le parole delle emozioni: i seminari del Teatro delle Arti compiono 35 anni

I convegni di studio, aperti a docenti e studenti, sono organizzati due volte l'anno dal Centro culturale Teatro Delle Arti. Nei giorni scorsi oltre 400 presenze, ad aprile il secondo momento, dedicato a "Europa al bivio"

Cinema teatro delle Arti Gallarate

Nel solco tracciato dal Don Dell’Orto per la Zona Pastorale di Varese e per le scuole della provincia, nell’ambito delle iniziative del Centro Culturale del Teatro delle Arti di Gallarate, si è celebrato il trentacinquesimo anno di attività del settore cultura per i seminari di studio, non interrotti neppure durante la pandemia e avviati nel lontano 1987 a Gazzada, trasferiti poi a Gallarate alla sede dell’associazione.

Le parole delle emozioni è il titolo del seminario che ha visto più di 400 fruitori, fra docenti, studenti e ricercatori, confluire per una due giorni di studio – dal 25 al 26 novembre – su autori e temi della letteratura contemporanea sotto l’alto patrocinio dell’Istituto nazionale di Studi Germanici di Roma e del Comune di Gallarate – assessorato alla cultura.

Il tema è scaturito dalla constatazione che il ritorno alla ‘normalità’ dopo una fase storica, nazionale e internazionale, complessa ha fatto emergere un forte disagio soprattutto da parte dei più giovani, spesso incapaci di esprimersi e di manifestare le proprie emozioni, non trovando quasi sempre le parole per narrarle.

«Nella convinzione che la letteratura possa essere uno strumento per meglio definire e fare catarsi rispetto alla confusione e allo smarrimento spesso esorcizzati con atteggiamenti disfunzionali e di rimozione – dice la direttrice di corsi, prof.ssa Cristina Boracchi – il corso ha inteso offrire strumenti di identificazione e di superamento di quella che già di per sé è una fase problematica dell’esistenza. Da qui la scelta di trattare il tema che nella contemporaneità, e non solo, ha attraversato a vario titolo la letteratura novecentesca, aprendo finestre di riflessione ed analisi pluridisciplinare».

Gli autori scelti che sono stati identificati alla luce degli anniversari letterari che ricorrono nel 2022, hanno permesso di approfondire non solo il tema prescelto ma anche di guidare alla riflessione sul se’ nell’oggi. Il convegno ha pertanto offerto una mappatura interattiva delle possibili declinazioni di questo approccio al mondo, con la consueta attenzione ai grandi archetipi, al dialogo tra le arti e alla letteratura italiana, dentro e fuori dal canone scolastico. Il team di volontari che da anni lavorano per offrire esperienze culturali di livello anche valoriale – Paolo Zoboli, Marilena Goracci, Guja Baldazzi, Luisella Ferrario, Daniela Molla – è accostato da un gruppo di relatori di fama nazionale e internazionale, esperti noti in tutto il mondo che però accettano la sfida di dialogare con il mondo della scuola senza scendere a banalizzazioni: l’alta divulgazione è lo stile richiesto e vincente da 35 anni.
Così, personaggi di calibro come Gianni Turchetta, Mario Barenghi, Franco Buffoni, Emilia Perassi, Luca Crescenzi, Marco Modenesi hanno toccato attraverso la letteratura europea e anglo-americana i diversi volti delle emozioni sottolineando la capacità salvifica del narrare per narrarsi al mondo.

Il prossimo appuntamento seminariale – dopo la attesa parentesi di Filosofarti dal 18 febbraio al 18 marzo 2023 – sarà dedicato al tema Europa fra Oriente e Occidente, in programma dal 22 al 23 aprile 2023: «Europa al bivio: la crisi Ucraina costituisce l’epicentro di una serie di riflessioni che, a partire dal crollo del muro di Berlino, ci debbono portare a individuare gli attuali assetti geopolitici che vedono nell’Europa un interlocutore in cammino. Infatti, se da un lato la globalizzazione porta a considerare gli effetti collaterali dei conflitti, in primis quello Russo-Ucraino, sul piano sociale, energetico e alimentare, sul piano delle relazioni internazionali si assiste a rigurgiti nazionalisti che riconfigurano i rapporti di forza e di alleanza fra stati. Le relazioni Europa/Cina, Europa/Russia, Europa/Mediterraneo nell’alveo dei legami con l’ Alleanza Atlantica sono pertanto alcuni dei temi interconnessi da affrontare alla luce dei contributi di esperti e studiosi del settore».

Un ennesimo contributo dunque dettato dal sentire la responsabilità di adulti che credono nella necessità di offrire opportunità di crescita dei cittadini presenti e futuri.

Pubblicato il 29 Novembre 2022
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