I motori hanno sempre fatto parte della loro vita, gli stessi che dopo tanti anni di esperienza li hanno portati su un grande set cinematografico. Stiamo parlando dei fratelli Max e Pier Coerezza, di Gallarate, 53 e 55 anni. Sono loro, con le loro automobili, ad aver partecipato come stuntman nel film in uscita che vede protagonista Pierfrancesco Favino.

“L’ultima notte di Amore” uscirà nelle sale italiane il 9 marzo ed è presentato in anteprima alla Berlinare, il festival internazionale del cinema di Berlino. Racconta la storia di Franco Amore, un uomo che, proprio la sera prima del suo pensionamento, si ritroverà a indagare su un omicidio. Ed è nelle prime scene del film che c’è l’intervento dei due piloti gallaratesi: «È stato incredibile girare questo film, un grande onore – racconta Max –. Le riprese sono state fatte a Milano Rogoredo, nel tratto che va verso Rubattino. Altre a Segrate, in un tratto autostradale che non era ancora stato aperto». I due fratelli Coerezza, come vuole il ruolo di stuntman, non si vedono sul grande schermo ma sono fondamentali per la realizzazioni di alcune scene, visibili anche nel trailer del film dove viene simulato un incidente. «Abbiamo affiancato anche Favino mentre guidava l’automobile, un piacere lavorare con lui».

Un passato nel motocross agonistico, i due fratelli di Gallarate sono poi diventati stuntman e acrobati di moto e auto e di questa partecipazione spiegano: «Un lavoro di squadra, di un gruppo di professionisti che ha saputo mettere insieme competenze per dare vita a un’opera cinematografica di alto livello. Lavorare sul set è stato impegnativo, con lunghi turni di lavoro che spesso si sono protratti fino alle prime luci dell’alba, ma siamo davvero soddisfatti e non vediamo l’ora di vedere il film».

Max e Pier Coerezza hanno fondato la Asd Coerezza Brothers on the Road, proprio perché negli anni si sono trovati a girare tutta Italia portando i loro spettacoli. Ora sono arrivati anche al cinema: «Un film da vedere, molto reale nelle scene, un film fatto alla vecchia manieria».