Quantcast

La Corte penale internazionale spicca un mandato d’arresto per crimini di guerra per Putin

Il presidente russo e la Commissaria per i Diritti dei Bambini Maria Lvova-Belova sono stati accusati della deportazione e il trasferimento illecito di bambini dalle aree occupate dell'Ucraina

putin

La Corte Penale Internazionale ha emesso due mandati di arresto in relazione alla situazione in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin e la Commissaria per i Diritti dei Bambini, Maria Lvova-Belova, sono stati accusati di crimini di guerra per la deportazione e il trasferimento illecito di bambini dalle aree occupate dell’Ucraina alla Federazione Russa.

Le autorità della Corte hanno dichiarato che esistono motivi ragionevoli per credere che entrambi gli accusati abbiano responsabilità penale individuale per i crimini commessi.

Nonostante i mandati siano stati emessi in segreto per proteggere le vittime e i testimoni, la Corte ha deciso di autorizzare la divulgazione pubblica delle informazioni sui mandati, compresi i nomi degli accusati, i crimini per i quali sono stati emessi e le modalità di responsabilità stabiliti dalla Corte.

Che cos’è la Corte penale internazionale

La Corte Penale Internazionale (CPI) è un tribunale permanente e indipendente che ha il mandato di perseguire e giudicare i responsabili di crimini internazionali come genocidio, crimini di guerra, crimini contro l’umanità e il crimine di aggressione. Fondata nel 2002, la CPI si basa sul principio di giurisdizione universale, il che significa che può perseguire i responsabili di crimini anche se questi non sono stati commessi nel territorio di uno stato parte o se il responsabile non è cittadino di uno stato parte. La CPI ha la giurisdizione solo su individui e non su stati, e il suo obiettivo è quello di contribuire a prevenire l’impunità per i crimini più gravi a livello internazionale. La Corte è composta da giudici indipendenti eletti dall’Assemblea degli Stati membri della CPI, e ha sede a L’Aia, nei Paesi Bassi.

Pubblicato il 17 Marzo 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore