Quantcast

Cercasi autisti disperatamente, tra bonus offerti e scuole pagate

La carenza di autisti, di fronte a volumi di servizio anche in aumento, è un problema nazionale e crea spesso disagi. Ora le aziende cercano di rispondere anche con percorsi di formazione specifici, gratuiti o persino retribuiti

autobus sacro monte

Cercasi autisti disperatamente, come si diceva nei vecchi annunci di lavoro. Ma la richiesta quasi disperata è reale: se il reclutamento di forza lavoro è sempre più problemnatica in diversi settori, nel settore del trasporto pubblico di persone lo è ancora di più, come abbiamo già raccontato in passato: per entrare nel settore servono patente e certificati (la Carta di Qualificazione da Conducente, CDC) di costo elevato e, nel tempo, è venuta meno anche quella prima fase di formazione che erano le patenti che alcuni conseguivano durante il servizio militare.

Fatto sta che oggi le aziende sono affamate di nuova forza lavoro e non sono più rarissimi i casi, ormai, di città o province di mezza Italia in cui il servizio subisce riduzioni a causa della carenza di autisti: basta che un autista vada in malattia perché “saltino” quelle che si chiamano – in gergo – le tabelle. In sostanza: se un autista si ammala finisce per stare fermo anche il mezzo, perché non ci sono altre forze per sostituirlo.

Nei mesi scorsi anche Autolinee Varesine ha avuto problemi di organico, con impossibilità di garantire servizio: la risposta “tattica” è stata far saltare alcune corse sulle tratte urbane a maggiore frequenza, come la E, cosicché venissero ridotti i disagi. A Gallarate lo scorso anno ci sono stati diversi problemi, legati anche ad un organico molto limitato, persino il coordinatore del servizio usciva alla guida nei momenti in cui erano previste più corse, negli orari delle scuole. Una prima procedura di assunzione era andata a vuoto, dalla seconda è emersa una graduatoria di quattro persone (uno verrà assunto e tre tenuti “in graduatoria” per eventuale fabbisogno).

Insomma: si lavora spesso “sul filo”, senza margini di manovra in caso di malattie, assenze o pensionamenti.
In questo quadro le aziende cercano di rispondere migliorando l’offerta ai potenziali lavoratori: così ad esempio Autolinee Varesine – ha avviato un percorso di formazione con l’Enaip Varese, l’ente di formazione professionale delle Acli: corso gratuito di 320 ore, con la prospettiva poi – ovviamente – di essere assunto.

Alza la posta FNMA (la società di autoservizi delle Ferrovie Nord Milano), che ora offre uno stage di sei mesi retribuito per l’acquisizione della patente D-E e CQC, con costi totalmente a carico dell’azienda, l’assunzione a tempo indeterminato e un premio di ingresso di 3000 euro.

L’attuale struttura del sistema di trasporto pubblico prevede che operino tante società distinte nelle diverse città e su diversi bacini extraurbani. In futuro è previsto il passaggio alla gara di Bacino Varese-Como-Lecco, che prevede poi cinque sub-bacini per il trasporto su gomma (oltre a uno per le funivie).

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 14 Aprile 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore