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La Pro Patria ospita il Pordenone, Vargas: “Dobbiamo invertire la rotta”

Domenica 2 aprile, ore 14:30, una Pro Patria in crisi di risultati ospita i friulani al crocevia per la Serie B. L'allenatore dei tigrotti prova a fare quadrato attorno alla squadra: "Ho fiducia nei ragazzi fin dal primo giorno di ritiro"

Pro Patria - AlbinoLeffe (26.3.23)

Penultima gara casalinga per la Pro Patria, che allo Speroni di Busto Arsizio domenica 2 aprile, 14:30, affronterà la seconda della classe del Girone A, il Pordenone.

La posta in palio è sempre la stessa, ma quando mancano ormai soltanto 4 gare alla fine del girone di ritorno ogni punto può fare la differenza, sia per quanto riguarda la promozione diretta in Serie B – obiettivo dei “ramarri neroverdi” del Friuli – sia per quanto riguarda l’ancora incerto obiettivo dei tigrotti di Busto Arsizio, in ritardo di 2 lunghezze dai playoff e a 6 punti dalla matematica salvezza: una sorta di limbo.

Punti che ad ogni modo alla Pro Patria mancano disperatamente, soltanto 3 sui 24 a disposizione nelle ultime 8 gare, con l’ultima vittoria che risale addirittura al 5 febbraio, due mesi fa. Quella tra febbraio e marzo è stata infatti una media da retrocessione, in controtendenza al buon girone di andata e l’ottimo avvio del ritorno, con la squadra chem una volta arrivata a -4 dall’allora capolista Pro Sesto, è incappata in una serie di risultati altamente negativi.

Servirà dunque «invertire la rotta», questo è quel che si augura mister Jorge Vargas alla vigilia della partita, con la figuraccia domenica scorsa contro l’AlbinoLeffe3 gol subiti al 33′ del primo tempo – da cancellare, così come il malumore e le contestazioni dei tifosi.

«Ho fiducia nei ragazzi e penso che domani saranno in grado invertire la prestazione di domenica scorsa e gli ultimi risultati negativi – commenta l’allenatore in sala stampa -. Ho sempre avuto fiducia in loro, fin dal ritiro. Possono fare molto bene e alcuni di loro hanno davanti a loro una bella carriera, ma quel che è importante per queste quattro partire è la squadra, non il singolo calciatore. Qualche componente della rosa va in scadenza di contratto, questo però non può essere un alibi per giocare in una certa maniera. Nel calcio i risultati si ottengono “a livello gruppale”, di gruppo, e non a livello individuale».

Non sarà, almeno ufficialmente, un problema di contratti in scadenza, quello di domani, ma, ancora una volta, di infermeria, ripopolatasi dopo appena una settimana: Bertoni, problema al ginocchio, Perotti e Piu si fermano ai box e, in borghese, faranno compagnia al già infortunato Saporetti e al lungodegente Parker, prima punta con la maglia numero 9 che avrebbe fatto comodo al gioco di Vargas e sostituito solo in parte per dalla fisicità di Chakir, unico attaccante tuttavia ancora a secco di goal.

Per il Pordenone, invece, il grande assente è lo squalificato attaccante lituano Dubickas. A sopperire ai suoi gol, 7 in stagione (meglio di lui sono Candellone, 8), sarà anche il difensore goleador Arlind Ajeti (6), autore di una doppietta all’andata – quando i ramarri giocavano ancora al Teghil di Lignano Sabbiadoro sotto la guida di Di Carlo – e decisivo anche nello spareggio per il secondo posto di domenica scorsa con un gol areo insaccato nella porta della Pro Sesto.

Per il subentrato Mirko Stefani (a dimostrazione che per il Pordenone l’unico risultato ammesso è la vittoria del girone) si prospetta, forse solo per pre-tattica, un possibile cambio di modulo, con l’abbandono per la prima volta in stagione del 4312, modulo col trequartista (Zammarini), un ruolo che nelle ultime uscite tanto ha fatto penare la Pro Patria a ridosso dell’ultimo terzo di campo: ancora fanno male le scorribande di Tavernelli  (Triestina) e Sala (Pro Sesto) che hanno bucato la difesa orfana a quel tempo di Lombardoni.

«Penso che domani il Pordenone possa cambiare qualcosa rispetto alle ultime partite – chiosa Vargas, che vede nei calci da fermo una chiave di lettura della partita -. Sono una squadra forte su calcio da fermo, il loro capitano, Burrai, calcia molto bene (11 assist, ndr. )e Ajeti è molto esperto e sui colpi di testa sa prendere bene il tempo. Ma anche loro subiscono tanto su palla inattiva. Noi siamo pronti a far gol su ogni situazione».

CLASSIFICA

FeralpiSalò 62 -; Pordenone 58, Pro Sesto 57, Lecco 55, Virtus Verona 51, Vicenza 51, Renate 49 e Arzignano 49, Novara 48, Padova 47 -; Juventus NG 46, PRO PATRIA 45, Pergolettese 44, Trento 42, Sangiuliano City 41 -; Pro Vercelli 39, AlbinoLeffe 37, Mantova 36, Triestina 34 -; Piacenza 30.

ARBITRI

Sarà Daniele Virgilio della Sezione di Trapani ad arbitrare Pro Patria – Pordenone in programma domenica 2 Aprile alle ore 14.30 allo Stadio ‘’C. Speroni” di Busto Arsizio.

A completare la terna arbitrale, gli assistenti Giuseppe Centrone della Sezione di Molfetta e Giacomo Monaco della Sezione di Termoli. Quarto ufficiale Giorgio Vergaro della Sezione di Bari.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 01 Aprile 2023
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