Mattia Bellucci o Dominic Stricker? È una sfida tra giovani quella in programma oggi – giovedì 29 giugno dalle ore 12 – a Londra: in palio la possibilità di accedere al tabellone principale del torneo di tennis più affascinante al mondo, Wimbledon.

Il mancino di Castellanza, che nel primo turno delle qualificazioni aveva superato Gakhov, si è ripetuto mercoledì pomeriggio battendo con un doppio 6-4 un altro giocatore di nuova generazione, il belga Raphael Collignon.

Bellucci ha lavorato molto bene al servizio (5 aces, nessun doppio fallo, una percentuale di prime palle notevole) e ha avuto la pazienza di aspettare il momento giusto per piazzare i break che gli hanno consentito di scavalcare il giocatore vallone e approdare al terzo e ultimo turno delle qualificazioni.

Stricker arriva all’incontro da favorito, vuoi per il suo ranking (117 al mondo, numero 10 del tabellone delle “quali”), vuoi per il suo cammino fino a qui (battuti l’esperto Johnson e l’argentino Ficovich), vuoi per un rendimento sull’erba molto incoraggiante. Bellucci però ha dalla sua l’entusiasmo per un percorso che si sta facendo interessante dopo alcuni mesi senza risultati. Vincere aiuta a vincere e Mattia nei primi due match ha preso una buona rincorsa.