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Il consigliere Massimo Gnocchi replica alle dichiarazioni di Fratelli d’Italia sull’ospedale unico

Il rappresentante di Obiettivo Comune Gallarate risponde alla posizione che afferma che la convocazione del consiglio comunale sull’ospedale non ha più ragione di essere

Ospedale Gallarate ingresso

Massimo Gnocchi, Obiettivo Comune Gallarate,  replica al gruppo di Fratelli d’Italia, dopo la visita dell’assessore Bertolaso all’ospedale di Gallarate. «Prendo atto – scrive – delle esternazioni di FdI rese mezzo stampa e non posso esimermi dal fare alcune precisazioni non senza rimarcare che certe parole trascritte non le ritengo al livello di un civile confronto democratico.

Innanzitutto sull’attacco al presidente del consiglio Comunale del tutto inesistente per me. Il Presidente Colombo, ho già detto, a mio avviso decidendo di rinviare la discussione sulla mozione dell’Ospedale ha sbagliato, dato che non esiste limite orario per discutere di cose importanti benchè convenga che se lo avessimo fatto presto sarebbe stato meglio senza rivangare di chi sia stata la colpa di questo perchè certamente non è stata mia e di OCG. Preso atto della sua decisione non condivisa ma certamente legittima, il mattino seguente alcuni consiglieri in base alla legge hanno provveduto, in forma parimenti legittima, a chiederne la convocazione nei termini ovvero entro 20 gg. Dove sta l’attacco?

Sulla mozione depositata insieme ai colleghi di minoranza lo scorso 26 aprile, ovvero prima delle notizie ulteriormente allarmanti sullo stato del S.Antonio abate, credo che FDi non sia oggi coerente nel chiederne un ritiro. Fu infatti grazie alla loro iniziativa che plaudo ancora, che una mozione sostanzialmente identica venne approvata lo scorso 28 Novembre 2022. E come certamente ricorderanno il contenuto di quella, come di questa in discussione peraltro, non si riduceva alla mera richiesta di un incontro coi veritici politici della Sanità lombarda, ma anche di altro ben più importante come per esempio di un concreto piano di azioni per rimediare alle criticità del nostro Ospedale.

Lunedì avremo comunque una commissione capigruppo e nella stessa si terrà un confronto posto che, ad avviso di OCG parlare dell’ospedale di Gallarate non è nè mai troppo, nè demagogico. Per quanto mi riguarda, inoltre, ho ringraziato della visita ufficiosa dell’Assessore Bertolaso cui, tutt’altro che timidmente, ho detto esattamente quel che penso da sempre, ovvero che è necessario un piano di rilancio del S.Antonio Abate che non sia emergenziale e, soprattutto, che Regione valuti di riconsiderare la strada intrapresa sull’ospedale unico dato che se due grandi città come Gallarate e Busto A. hanno da oltre 150 anni il proprio ospedale, una ragione ci sarà!

Infine sulla presunta strumentalizzazione della manifestazione organizzata dal terzo settore per l’8 Giugno, terzo settore che ringrazio per questo, io certamente ci sarò con tutta la mia famiglia e spero lo facciano anche tutti quelli che hanno a cuore il destino dell’Ospedale di Gallarate. Dirlo non mi pare significhi strumentalizzare. Non sarebbe peraltro una novità per me scendere in piazza, quanto un modo di ribadire in silenzio gli stessi concetti che esposi al flash mob dello scorso 28 Gennaio: l’ospedale non è di destra o di sinistra ma è dei cittadini e della città di Gallarate e per me e OCG va salvato.»

 

Pubblicato il 03 Giugno 2023
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