La crisi ospedaliera a Busto Arsizio e Gallarate, Maggioni (Pd): “Le istituzioni collaborino”
Il capogruppo interviene con una nota dopo le dichiarazioni del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a Gallarate nei giorni scorsi, a margine di un evento della Lilt
Le recenti dichiarazioni del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Gallarate hanno sollevato numerose perplessità riguardo alla gestione della crisi ospedaliera nel territorio. In particolare è il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Busto Arsizio, Maurizio Maggioni a rispondere all’accusa di “bieche strumentalizzazioni politiche” da parte del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che rischierebbero di ostacolare la ricerca di soluzioni ai problemi evidenti che affliggono il sistema sanitario locale. «In particolare, la carenza di personale medico e la duplicazione delle strutture ospedaliere rappresentano sfide significative che richiedono una risposta concreta e collaborativa» – spiega Maggioni.
La situazione attuale è sotto gli occhi di tutti
«È innegabile che molti ospedali, sia di piccole che di grandi dimensioni, manifestino da anni i sintomi di una crisi strutturale. La mancanza di medici, dalle figure di medicina generale a quelle specialistiche, rende difficile immaginare la sopravvivenza di due ospedali con specializzazioni sovrapposte, situati a pochi chilometri di distanza in una realtà conurbata come quella di Busto Arsizio e Gallarate. È pertanto legittimo che la cittadinanza, in particolare i cittadini di Busto Arsizio e il Comune stesso, si pongano domande sulle possibili soluzioni e sul futuro del sistema sanitario locale».
L’appello alla collaborazione
Prosegue Maggioni: «Partendo dai dati citati dal Presidente Fontana, che attribuisce gli errori di programmazione ad altri, l’istituzione regionale dovrebbe evitare di rassicurare superficialmente i cittadini dei vari Comuni visitati singolarmente. È necessario invece lavorare per una collaborazione sempre più stretta e trasparente tra gli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate, consapevoli dell’urgenza di garantire la sopravvivenza dei servizi sanitari sull’intero territorio e di assicurare un futuro innovativo».
Le richieste dei cittadini e il ruolo del Comune
«Le richieste avanzate da mesi in Consiglio Comunale da parte del Comune di Busto Arsizio assumono ora un valore ancora più significativo di fronte all’emergenza attuale. È necessario che la Regione, andando oltre le semplici assicurazioni verbali, offra risposte concrete ai cittadini di Busto Arsizio e degli altri Comuni dell’ASST. È fondamentale che il Comune si faccia promotore di una gestione proattiva di questa fase di crisi, richiamando le istituzioni sanitarie e la Regione stessa all’obbligo di avviare un percorso di collaborazione territoriale chiaro e condiviso».
Andare oltre le promesse vuote e avviare un dialogo costruttivo
La crisi ospedaliera nel territorio richiede un impegno comune e la cooperazione tra tutte le istituzioni coinvolte. Le dichiarazioni del Presidente Fontana hanno sollevato dubbi sulla volontà di affrontare le problematiche in modo efficace. «È necessario superare le promesse vuote e avviare un dialogo costruttivo che coinvolga attivamente i Comuni, le istituzioni sanitarie e la Regione stessa. Solo attraverso un approccio collaborativo sarà possibile garantire la sopravvivenza dei servizi sanitari nel territorio e assicurare un futuro innovativo per la salute dei cittadini» – conclude il capogruppo del Pd di Busto Arsizio.
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