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Al via a Casorate Sempione i lavori per la nuova piazza

Completerà l'intervento partito con il recupero dell'ex municipio: i lavori finiranno in quaranta giorni. Il progetto è stato al centro anche di aspra battaglia politica negli ultimi anni

piazza Mazzini Casorate

A Casorate Sempione si prepara l’avvio dei lavori in piazza Mazzini, il cuore del paese: «Oggi abbiamo avuto conferma dalla società che eseguirà i lavori di rifacimento» rende noto il sindaco Dimitri Cassani. «Le opere inizieranno il giorno 12 febbraio ed avranno una durata prevista di quaranta giorni circa, il termine previsto per la riapertura è il 23 marzo».

L’intervento sulla piazza è iniziato con il recupero dell’ex municipio, un progetto discusso per due lustri almeno e che si è concluso con il rifacimento dell’edificio (ribattezzato Palazzo Cattoretti, in memoria di uno storico sindaco), destinato a sede delle associazioni e del consiglio comunale, con spazi espositivi al piano terra.

Il destino dell’ex municipio e della piazza è stato a lungo tema di dibattito tra maggiorane e opposizioni che si sono alternate negli ultimi anni. Anche negli ultimi tempi l’opposizione di Casorate Aperta ha espresso dubbi sulle soluzioni tecniche (in particolare il “raccordo” verso la parte bassa del paese) e sulla gestione del cantiere in termini viabilistici.

Come funzionerà il cantiere? «La prima fase dei lavori – continua Cassani – interesserà unicamente la piazza, la viabilità su via Milano sarà garantita, ci sarà un’interruzione solo quando le opere interesseranno anche il tratto di strada carrabile». Per tutta la durata dei lavori non sarà possibile accedere alla piazza, sarà comunque «garantito l’accesso pedonale a tutte le attività e servizi esistenti».

piazza Mazzini Casorate

«Un ultimo sacrificio – dice il sindaco – che chiediamo a cittadini e commercianti per consentirci portare a termine il progetto di riqualificazione e restituire al paese uno spazio vivibile ed armonicamente inserito nel contesto dell’edificato, certi che potrà essere un punto importante di aggregazione che oggi manca».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 01 Febbraio 2024
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