Per avvicinarsi al mondo degli investimenti non si deve necessariamente disporre di grandi somme di denaro. Sono infatti numerosi gli strumenti finanziari che offrono l’opportunità anche ai piccoli risparmiatori di compiere questo importante passo.

Dopotutto, a livello pratico, non cambia molto tra l’investire grandi o piccole somme di denaro. Molti dei consigli riportati in questo articolo di Moneyfarm, dedicato a chi vuole investire 100.000 euro, sono validi anche per chi desidera investirne 1.000 o 10.000 euro. Individuare obiettivi chiari, livello di rischio, orizzonte temporale, diversificare e affidarsi a esperti del settore sono infatti tutte buone pratiche che possono fornire un valido aiuto tanto ai grandi quanto ai piccoli investitori.

In questo articolo focalizzeremo l’attenzione su chi dispone di piccole somme di denaro, fornendo delle informazioni in merito alle soluzioni disponibili per questa tipologia di investitore.

Chiedere aiuto a un consulente finanziario

Chi parte da zero e non dispone di competenze specifiche nel mondo degli investimenti, dovrebbe evitare di affidarsi all’intuito o a quei pochi articoli letti di sfuggita sul web. Per ridurre il rischio di compiere passi falsi, è sempre preferibile contattare un consulente finanziario autonomo o una società di consulenza finanziaria.

Dopo un primo colloquio conoscitivo, l’esperto stabilirà il percorso migliore da intraprendere per aiutare il cliente a creare un piano di investimento adeguato, oltre che al suo budget ridotto, al suo profilo di investimento e agli obiettivi fissati.

Calcolare la propria propensione al rischio

Prima di definire il piano di investimento, il consulente finanziario effettua un’analisi accurata della situazione economica del suo cliente e individua la sua propensione al rischio. Questa svolge un ruolo molto importante sia dal punto di vista economico sia sotto il profilo psicologico ed emotivo.

Effettuare un investimento più rischioso rispetto alle proprie possibilità non significa solo mettere a repentaglio il proprio denaro, ma anche il proprio equilibrio psico-emotivo. Stress e paura potrebbero infatti portare a non prestare ascolto al proprio consulente e a prendere decisioni avventate, abbandonando un investimento prima del tempo o rimanendovi dentro troppo a lungo, e andando così a peggiorare la situazione.

Individuare gli strumenti giusti per investire piccole somme di denaro

Dopo aver definito la propensione al rischio del proprio cliente e tenendo conto della somma di denaro che è può investire, il consulente finanziario individua gli strumenti più adatti per aiutarlo a raggiungere gli obiettivi stabiliti.

Le possibilità, anche in presenza di somme di denaro contenute, sono numerose, e includono tanto investimenti a basso rischio e, di conseguenza, a basso rendimento – come i conti deposito o i titoli di Stato – quanto investimenti ad alto rischio – come quello in azioni. Tra gli strumenti finanziari che permettono di investire somme minori rientrano anche le obbligazioni societarie, i fondi comuni di investimento, gli ETF e il crowdfunding.

Laddove lo ritenesse opportuno, il consulente finanziario potrebbe consigliare al proprio cliente di aumentare poco per volta il capitale investito, ricorrendo a soluzioni, come i fondi pensione, i PIP, o i PAC, che prevedano versamenti periodici.