Protesta delle addette delle pulizie dell’ospedale di Gallarate. “Turni fino a tardi e poche divise”
Le lavoratrici e il sindacato di base contestano la variazione dei turni, i ritardi nella programmazione e altri disagi. Tra tre settimane il nuovo incontro per trovare accordo

Le addette delle pulizie protestano davanti all’ospedale di Gallarate, contestando i turni e lamentando una serie di disagi. Tre ore di presidio davanti alla palazzina della direzione, in lago Boito, per rendere visibile la protesta e le rivendicazioni.
Lavorano per un’Ati – un’associazione temporanea d’imprese – tra le cooperative Colser, Coopma e L’operosa, che hanno l’appalto per le pulizie del Sant’Antonio Abate, il presidio gallaratese dell’Asst Valle Olona.
«Da inizio di marzo le società che hanno appalto per la pulizia hanno modificato l’orario previgente del turno pomeridiano, allungandolo dalle 20 alle 21. Abbiamo incontrato l’azienda che ha rinviato la responsabilità su Asst Valle Olona, che però ha negato di aver dato indicazioni operative sugli orari» dice Eugenio Busellato, sindacalista dell’Al Cobas.
La modifica degli orari, lamentano le lavoratrici, ha un impatto diretto sulla qualità di vita delle donne: «Considerati anche i tempi di vestizione, in particolare chi non abita nei dintorni finisce a rientrare a casa a orario tardo».
Viene contestato anche un «aggravio di carico di lavoro, anche in presenza di lavoratrici con decenni di lavoro alle spalle» e una carente programmazione del lavoro: «Le aziende non si stanno coordinando sulla pianificazione delle ferie. Le lavoratrici potrebbero già programmare le ferie, per contenere i costi per le proprie famiglie, ma non hanno ancora una programmazione dei turni estivi».
Infine un ultimo tema: quello della dotazione di vestiario, la cui fornitura è limitata a una sola divisa. «Nonostante diversi solleciti e la presenza di specifiche norme contrattuali sul tema, solo in questi giorni hanno avuto una nuova divisa. Non vorremmo che tra qualche mese ci si ritrovi di nuovo a dover sollecitare un rinnovo delle divise, che a furia di lavaggi finiscono a deteriorarsi in fretta».
A seguito del presidio, l’amministrazione dell’Asst Valle Olona ha acconsentito a incontrare a delegazione sindacale il 2 maggio prossimo, per affrontare le questioni poste.
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