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La Pro Patria ospita il Padova a punteggio pieno. Un “colpaccio” può sbloccare la stagione

Sabato 28 settembre (ore 18:30) il proprio del doppo impegno casalingo per i bustocchi, che martedì recuperano il derby del Ticino. Mister Colombo: "Contro la squadra più in forma del campionato dovremo fare una partita eccezionale"

AlbinoLeffe - Pro Patria 0 a 0

Da una parte l‘unica squadra del campionato a punteggio pieno (18/18), dall’altra chi, dopo un mese dall’avvio del campionato, ancora cerca la sensazione della vittoria e si morde le labbra nonostante l’aver sfiorato più volte i 3 punti, rimanendo però a 2 complessivi in classifica.

(foto Roberta Corradin)

Date queste premesse, sulla carta l’esito di Pro Patria – Padova (in campo sabato 28, ore 18:30) sembra essere già scritto, con il risultato a favore degli ospiti biancoscudati, ma se il pallone non fosse rotondo le partite neanche verrebbero disputate. E poi gli incantesimi, da ambo i versi, si sa che prima o poi devono cadere.

Certamente in via Ca’ Bianca, e più in generale a Busto Arsizio, la Pro Patria non fa affidamento alla cabala o alla statistica, ma al duro lavoro, con la consapevolezza che superare la prima della classe servirà «una partita eccezionale». I numeri dicono dipingono questo scenario: i veneti segnano più di tutti (17 gol in sei partite) e concedono molto poco (seconda miglior difesa dopo il Renate con tre subiti). Difesa rocciosa anche per i tigrotti di Riccardo Colombo (4 subiti in 5 gare, a differenza della Triestina che, a pari punti, ne ha concessi 12 o la Pergolettese 14), che però hanno insieme al Novara il record negativo come peggior attacco (un solo gol). Secondo il mister si tratta di toccare lo «switch» corretto, dell’affinità di squadra da trovare, perché di palle nell’area offensiva i bianco-blu ne mettono una media di 6-7 ogni partita, ma a volte è l’assist a essere fuori misura, altre volte la conclusione.

AlbinoLeffe - Pro Patria 0 a 0

“SERVIRA’ UNA PARTITA ECCEZIONALE: IL PADOVA È LA SQUADRA PIU’ IN FORMA”

Questa l’analisi della partita dell’allenatore alla vigilia del match. «Il Padova è una squadra forte, lo sappiamo tutti: sei vittorie consecutive, ha fatto tanti gol, ne ha subiti pochi. Ha una rosa importante, non ha cambiato molto rispetto all’anno scorso. Andreoletti ha dato un’identità chiara e già subito marcata, in questo momento sono la squadra che sta giocando meglio e più in forma. Inoltre hanno una rosa profonda, che cambiano spesso 4-5 giocatori a partita. Sappiamo che loro arriveranno a Busto Arsizio per mantenere la loro serie di vittorie consecutive. Noi dovremo fare una partita eccezionale, dovremo dare più di tutto, avere quella rabbia che ci porta i punti che abbiamo in classifica».

“IMPORTANTE GESTIRE LA ROSA”

«La gestione della rosa nell’arco dei novanta minuti farà la differenza? Il calcio è cambiato, non si gioca più solo in undici. Adesso chi entra a partita in corso può fare la differenza, prima i cambi venivano fatti per lo più nel finale. Il Padova è forse la squadra che sfrutta meglio la rosa. In attacco hanno “cambiato” un po’ ma chi è entrato ha sempre fatto benissimo e goal. Questo deve essere un punto forza anche per noi. Stiamo cercando di mettere tanti giocatori “dentro” per mettere tutti nelle condizioni di dare una mano alla squadra».

«Come sarà giocare contro il Padova quando martedì c’è il recupero del derby del Ticino (Novara ha la stessa media goal fatti/subiti della Pro Patria ma due punti in più)? È raro avere un doppio turno infrasettimanale: sarà una serie di partite con un dispendio di energie importante. Tutti dovranno stare all’erta perché tutti avranno la possibilità di dare una mano. La formazione? La notte può portare ancora qualche consiglio per sciogliere gli ultimi dubbi».

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Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 27 Settembre 2024
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