Quantcast

La comunità di Samarate “scossa e sgomenta” di fronte all’omicidio

L'assassinio di Teresa Stabile, uccisa a coltellate nella sua auto di fronte a casa, sta interrogando molti. Anche di fronte al fatto che è la quarta donna uccisa in quattro anni

municipio samarate comune

La comunità samaratese è «profondamente scossa e sgomenta per la terribile tragedia avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri». Lo dice la vicesindaca e assessora Cinzia Castiglioni, all’indomani del feroce omicidio compiuto da Vincenzo Gerardi, reoconfesso (e con elementi che fanno pensare alla premeditazione).

Mercoledì sera, in via San Giovanni Bosco, mentre i carabinieri “congelavano” la scena del delitto, c’era anche il sindaco Alessandro Ferrazzi. «Frastornato» di fronte a quanto accaduto, un omicidio che evoca precedenti episodi.

Teresa Stabile è infatti la quarta donna uccisa a Samarate in quattordici anni, in un raggio di cinquecento metri.
«Purtroppo, siamo costretti a registrare il quarto femminicidio che colpisce la nostra città nel corso degli ultimi anni: nel 2011 fu uccisa Marianna, nel 2022 Stefania e la giovane figlia Giulia, di soli sedici anni, e oggi piangiamo Teresa» continua l’assessora Castiglioni.

«Ci troviamo di fronte all’ennesima vita spezzata in modo orribile, al dolore senza fine dei familiari e di tutte le persone che l’amavano, a un atto insensato compiuto dall’autore del crimine, e a una collettività attonita che si stringe nel silenzio e nella condivisione di questa indicibile sofferenza».

L’omicidio, come in ogni altra comunità, ha profondamente segnato la collettività samaratese, che oggi si interroga sulle ragioni della violenza che ciclicamente ritorna (viene evocato anche il caso di Douglas Carolo, il giovanissimo samaratese sotto processo per l’omicidio di Andrea Bossi a Cairate).
Una violenza che spesso è scaturita in contesti cosiddetti “normali”, dentro le famiglie.

Tra le villette di Samarate quattro femminicidi in quattordici anni

«Questo è il momento del rispetto, della vicinanza, dell’espressione del cordoglio» concludono dal municipio. «A noi, come Istituzione, spetta ora il compito di proseguire con determinazione e potenziare tutte le misure di contrasto a qualsiasi forma di violenza contro le donne, affinché tragedie come questa non si ripetano mai più».

Pubblicato il 17 Aprile 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore