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I genitori di Madonna in Campagna chiedono “più controlli e manutenzione” nel plesso della Scuola dell’infanzia

Dopo il caso di contagio da Norovirus e la chiusura per quasi una settimana per derattizzazione, le famiglie scrivono al sindaco Cassani, chiedendo interventi e contestando "leggerezza" nella gestione del capitolo scuola

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Servono «maggiori controlli, manutenzioni nello stabile» per la scuola dell’infanzia di Madonna in Campagna a Gallarate, rimediando a «una certa leggerezza» nella gestione passata: lo dicono i genitori della “Madre Teresa di Calcutta” in una lettera rivolta al sindaco Andrea Cassani.

Una lettera che nasce in particolare da due situazioni distinte che, sommatesi nel 2025, hanno sollevato «un malcontento generale» tra le famiglie in questo anno «intenso e complicato».

Punto primo: «la famosa “intossicazione alimentare” che ha colpito anche alcuni bambini del nostro plesso» a marzo, «alcuni con sintomi abbastanza gravi e quindi segnalati poi dai propri pediatri all’ATS del nostro territorio che ha svolto anche indagini contattando telefonicamente noi genitori».
L’episodio aveva fatto molto discutere, in particolare per l’impatto sulla vicina scuola primaria.

Era stato appurato che i sintomi erano causati da Norovirus, anche a distanza di mesi se resta da chiarire l’origine: «le analisi dell’acqua non hanno evidenziato la presenza di batteri patogeni però stiamo ancora aspettando l’esito degli esami sul cibo come da lei dichiarato», dicono i genitori rivolgendosi al sindaco.

Altro fronte: topi e zecche. «La scuola è stata chiusa d’urgenza da giovedì 5 giugno (premesso che i giorni 9 e 10 giugno era già prevista la chiusura per il referendum) per permettere l’intervento della ditta incaricata dal Comune per la derattizzazione. La chiusura è stata prolungata fino al giorno 11 giugno, notizia comunicata solamente a metà mattina del giorno 10 giugno, in quanto i lavori indicati dal comune non erano stati effettuati nei tempi previsti. Pertanto, in data 11 giugno è stata effettuata la derattizzazione ed il taglio dell’erba. Purtroppo, successivamente ci sono stati altri casi di punture di zecche».

I genitori parlano appunto di malcontento rispetto alla gestione degli ambienti scolastici (che dipendono dal Comune, nel ciclo che comprende scuola dell’infanzia, primarie e secondarie inferiori).
«La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro per i bambini. La sicurezza è un aspetto fondamentale per garantire il benessere dei bambini durante la loro permanenza a scuola. Percepiamo da parte sua e della sua amministrazione una certa leggerezza nell’affrontare le problematiche scolastiche che a nostro parere sono non meno importanti di tante altre.

«Ci auguriamo che in questi mesi di chiusura vengano effettuati maggiori controlli, manutenzioni nello stabile e tutto ciò che comunque non è stato adeguatamente svolto in questo periodo, in modo da poter iniziare un nuovo anno scolastico in completa tranquillità e sicurezza».

Pubblicato il 07 Luglio 2025
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