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Ragazze e ragazzi delle Gerolamo Cardano “riaprono” il teatro di Arnate

La struttura dentro al complesso dell'oratorio non vedeva spettacoli in scena da dieci anni. Venerdì 9 era in scena "Cavalleria rusticana", questa settimana "Piccole donne"

Arnate generiche

Vanno in scena ragazze e ragazzi delle scuole Gerolamo da Cardano di Gallarate. E la notizia sta in quella espressione, “in scena”: perché lo scorso venerdì proprio giovani attori e attrici delle medie del quartiere hanno “riaperto” il Teatro dell’oratorio di Arnate.

«Era in disuso da dieci anni: per tutti è stata un’emozione».
Gli studenti delle Gerolamo da Cardano hanno messo in scena – appunto – lo spettacolo costruito sul testo della Cavalleria Rusticana, evocando anche con le scenografie – con al centro l’opera “Sicilia” di Bruno Ridolfo – l’ambientazione siciliana della storia.

Lo spettacolo è stato proposto con la regia della professoressa Ileana Ridolfo, che da tempo usa questo linguaggio come metodo espressivo e formativo per gli studenti.

Oltre alla “Cavalleria Rusticana”, il progetto Teatro – sostenuto dalla dirigente Germana Pisacane – proporrà anche lo spettacolo “Piccole Donne”, in programma venerdì 16 maggio, alle 21, sempre al teatro dell’oratorio che gli studenti hanno “ri-inaugurato”.

La “Cavalleria rusticana”

L’apertura dell’opera è stata interpretata da Gaia Bruna De Caro e Margherita Apicella accompagnate alla chitarra da Edoardo Poddi sulle note di “Cu ti lu dissi” di Rosa Balistreri, i cui arrangiamenti sono stati curati dal maestro Javier Perez Forte.

I ragazzi nei panni dei personaggi verghiani della Sicilia di fine ‘800 hanno incantato e commosso il pubblico che all’urlo finale di “hanno ammazzato compare Turiddu” ha espresso una indimenticabile standing ovation. La recitazione ha convinto e conquistato tutti in un trionfo di emozioni dal riso al pianto.

Lo spettacolo è stato arricchito da interventi musicali degli ospiti d’eccezione Mirco Guida, Gaia Bruna De Caro e Margherita Apicella, che hanno coinvolto tutti dai grandi ai piccoli scatenando commozione, entusiasmo e gioia.

Arnate generiche

Sul palco è stata invitata dalla professoressa Ridolfo e dalla Dirigente Pisacane l’amica poetessa Annitta Di Mineo, don Paolo Stefanazzi e don Andrea Florio presenti allo spettacolo. Fonici della serata : Edoardo Poddi, Lucas Hu con Mirco Guida. Protagonisti : Andrea Luca’ nei panni di Turiddu, Greta Di Matteo nei panni di Lola, Agnese Cantinieri nei panni di Santa, Matilde Caro ovvero la mamma e Riccardo Fontanarosa alias Compare Alfio. Ha presentato l’evento la professoressa Maria Riccio. I genitori hanno dato un contributo prezioso collaborando per la scenografia, gli oggetti di scena e i costumi.

I ragazzi hanno portato in scena per coronare il tuffo nel mondo siciliano un ballo folk sulle note di “Malarazza” di Carmen Consoli insieme alla loro professoressa. Momento toccante sicuramente la canzone conclusiva “Canta ancora” di Margherita e Gaia

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 14 Maggio 2025
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