Si posano i binari sulla nuova ferrovia Malpensa-Gallarate, il nuovo accesso ferroviario all’aeroporto. Entro l’estate l’opera sarà consegnata, per passare alla fase di attivazione nel 2026, direzione Milano. Mentre solo nel 2028 sarà attivato l’allacciamento in direzione Domodossola e Svizzera.

«L’appalto si concluderà durante l’estate, attivazione con il nuovo anno», ci aggiorna l’ingegner Antonello Fois, direttore di cantiere di Salc, nel corso di una visita al cantiere organizzata da Federbeton.

L’ingegnere Devis Del Miglio, di FerrovieNord, che gestirà il nuovo tratto, spiega che quando saranno quasi concluse le opere si partirà con un passaggio burocratico complesso: «A luglio prevediamo la consegna della documentazione ad Ansfisa (l’autorità della sicurezza ferroviaria e stradale, ndr) entro luglio». E questo perché l’istruttoria negli uffici a Roma, con la verifica del progetto, richiederà mesi.

La nuova linea prevede da Malpensa la possibilità di andare in direzione Gallarate-Milano (itinerario principale) o in direzione Domodossola-Svizzera.
Entrambi i due “rami” sono a doppio binario e sono stati costruiti in parallelo, attualmente in completamento.

La prima attivazione riguarda il ramo in direzione Gallarate-Milano. Viene confermato invece il rinvio del ramo verso Domodossola: «Il bivio direzione Domodossola non può essere attivato ora perché l’Acei della stazione dj Casorate (l’apparato che regola la circolazione, ndr) è obsoleto, si dovrà attendere che Rfi arrivi il nuovo Ertms». Quindi quando potrà essere attivato? «Andiamo al 2028».

Nel frattempo comunque in questi mesi continua a lavorare a pieno regime il cantiere: in totale in questi 2 anni e mezzo hanno lavorato 150 aziende e 4000 persone complessive. Attualmente sono al lavoro 150 persone.