Quantcast

Miss Julie e i giorni della liberazione

Giampiero Solari porta la storia dall'Inghilterra alla Milano del 1945: dopo la fine della dittatura si sogna di liberarsi anche da legami imposti. Alle Arti sono state due serate speciali con l'incontro degli attori con il pubblico

Generico 2018

Due serate speciali al Teatro delle Arti, lo scorso 7 e 8 gennaio, con “After Miss Julie”: l’adattamento di Giampiero Solari porta la storia dall’Inghilterra del Secondo Dopoguerra a Milano. Al teatro gallaratese gli attori Gabriella Pession, Lino Guanciale e Roberta Lidia De Stefano hanno concesso per due sere quasi un’ora di incontro con il pubblico dopo lo spettacolo. Il racconto dello spettacolo è di Valeria Longo

Due protagosti diversi tra loro, per passato, provenienza ed estrazione sociale:
Giulia è la giovane figlia del padrone di casa, un uomo dell’alta società milanese.
Gianni è un uomo della servitù, fa l’autista per il padre di lei che rispetta e ammira, è il promesso sposo di Cristina che lavora come cuoca a servizio del padrone di casa.
Sullo sfondo una Milano in preda all’euforia per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista, sentiamo in lontananza le canzoni, le risate e il vociare della gente che festeggia.
È nella cucina della casa che si svolge tutta la vicenda che sconvolgerà la vita e l’equilibrio già precario dei personaggi. È qui che, la notte del 29 aprile del ’45, irrompe più volte la signorina Giulia. La giovane sfodera ogni tentativo per sedurre Gianni, anche davanti agli occhi della sua futura sposa.

Forse è solo un gioco, forse è ribellione, forse è guidata dal desiderio di amare e di essere amata, sicuramente è noncurante delle possibili conseguenze delle sue azioni.
Gianni inizialmente restio, rispettoso del suo ruolo e della sua promessa sposa prova a respingere la ragazza, ma inevitabilmente finisce per cedere e si lascia travolgere dalla passione.
Forse è una semplice debolezza, forse è un amore provato da sempre e represso a lungo, forse è desiderio di riscatto sociale, anche lui sicuramente non valuta le conseguenze…o le conseguenze non sono quelle sperate.

Straordinaria la caratterizzazione e l’evoluzione dei due protagonisti, è un continuo crescendo di tensione di emozione e di toni e di ritmo. Sono i sentimenti i veri protagonisti della storia…e ci sono tutti: razionalità, follia, passione, amore, odio, disperazione e amarezza.

Pubblicato il 17 Gennaio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore