Quantcast

Bancarotta fraudolenta, chiesto il rinvio a giudizio per Mirko Rosa e i suoi genitori

Prosegue la vicenda giudiziaria dell'ex-re dell'oro che nei primi anni '10 imperversava tra pubblicità shock e serate da rock star nei locali dell'Altomilanese

mirko rosa

Bancarotta fraudolenta, chiesto il rinvio a giudizio per Mirko Rosa e per i suoi genitori. Il sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Alessandra Calcaterra ha chiuso le indagini sulla “Rosa Ovaldo”, società  intestata al papà dell’ex-re dell’oro Mirko Rosa, già arrestato nel giugno del 2015  e condannato insieme al resto del gruppo in Cassazione per evasione fiscale, ricettazione e false fatturazioni.

Secondo la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, infatti, Rosa e i suoi genitori sarebbero responsabili di bancarotta fraudolenta, bancarotta documentale, distrazione di fondi tramite false fatture e la distrazione di due rami d’azienda (due negozi), ceduti ad una società intestata alla madre ma mai pagati dalla stessa. Avrebbero creato un buco di 1 milione di euro, principalmente debiti tributari ma anche stipendi di alcuni dipendenti e forniture di terzi mai pagate.

Mirko Rosa e il padre Ovaldo rischiano pene da 3 a 10 anni mentre la madre avrebbe una posizione più defilata.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che facciamo una buona informazione, sostienici!
Pubblicato il 20 Febbraio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore