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Riparte Ioleggoperché: una pioggia di libri per le scuole

Da oggi le scuole possono iscriversi al portale ioleggoperche.it per partecipare all'edizione 2019 dell'iniziativa con cui gli Editori regalano libri alle biblioteche

ioleggoperchè

Riparte #ioleggoperché, la manifestazione  promossa dall’Associazione italiana editori (Aie) e che negli ultimi 3 anni ha distribuito gratuitamente nelle scuole italiane oltre 650mila libri per incentivare l’abitudine alla lettura di bambini e ragazzi.
Da oggi e fino al 20 settembre, le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e le materne potranno iscriversi sulla piattaforma www.ioleggoperche.it per partecipare all’edizione 2019. Dalla fine del mese di aprile anche le librerie potranno iscriversi e da quel momento entreranno nella fase operativa i gemellaggi tra scuole e librerie, anche per organizzare insieme degli eventi per il concorso che si svolgerà al culmine della manifestazione, tra il 19 e il 27 ottobre 2019.
In quella settimana infatti i cittadini potranno acquistare un libro nelle librerie aderenti all’iniziativa e contribuire così ad arricchire la biblioteca della scuola prescelta, tra quelle con cui la libreria è “gemellata”.
Dal canto loro gli editori associati, contribuiranno a donare altrettanti libri alle scuole partecipanti, raddoppiando quindi le donazioni, fino ad un tetto massimo di 100 mila copie.
La settimana della manifestazione sarà preceduta e seguita – anche in concomitanza e collaborazione con “Libriamoci” del Centro per il libro e la lettura – dalla presenza nelle scuole di editori, autori, redattori per raccontare le professioni dell’editoria.

La parola d’ordine per il 2019 sarà “crescere ancora”: “La partecipazione diffusa delle scuole – ha sottolineato il presidente di Aie, Ricardo Franco Levi, citando le  9.195 scuole coinvolte nella passata edizione per un totale di oltre 2 milioni di bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni – è il primo grande tassello di un lavoro di squadra che, a partire dagli editori, coinvolge istituzioni, biblioteche, media e privati cittadini per formare i lettori di domani. Vorremmo che davvero tutte le scuole italiane potessero arricchire il loro patrimonio di libri: per questo ci auguriamo che il progetto continui a crescere, grazie alla generosità e al coinvolgimento di tutti.

I libri donati con #ioleggoperché sono stati usati nel 54% dei casi per book talk, laboratori e confronti tra studenti, e in un altro 12% per recensioni e schede libro, ad opera dei ragazzi stessi, utili a orientare i loro coetanei nella scelta di quali libri leggere ad opera dei ragazzi, e nel 5% per letture assegnate dai docenti.
Per primarie e secondarie, risulta che spessissimo (40% delle risposte) le scuole hanno evidenziato la scelta spontanea dei bambini e ragazzi di portarsi a casa i libri, e “sempre” o “spessissimo” i ragazzi si sono consigliati tra loro quale libro leggere tra quelli donati.
“Il merito di #ioleggoperché – ha commentato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti – è che mette in circolo l’amore per i libri e per la lettura”. E per questo il Miur sostiene l’iniziativa.

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Pubblicato il 25 Marzo 2019
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