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“Stiamo scomparendo”: l’Italia delle minoranze linguistiche in mostra al Melo

Dalle valli walser e occitane sulle Alpi fino alla Sardegna e alle comunità albanesi in Sicilia: il viaggio della fotografa Emanuela Colombo in un'Italia periferica e affascinante

Generico 2018

La nuova stagione dell’Università del Melo si apre con una personale di Emanuela Colombo che inaugura venerdì 29 marzo 2019.

L’esposizione presenta una serie di reportage fotografici che analizzano la presenza di cinque lingue minoritarie in Italia e le persone che ancora le parlano. A 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, Emanuela Colombo, in collaborazione con cinque scrittori, è partita per un viaggio narrativo e fotografico a più voci, nelle terre in cui ancora oggi si parlano il walser e l’occitano in Piemonte; il tabarchino sull’isola di San Pietro (a sud della Sardegna); l’arbëreshë in Basilicata e il grico (o griko) in Puglia. Un viaggio – che si conclude con sette contenuti speciali – dalla Sicilia al Monte Rosa, in luoghi d’Italia sull’orlo del silenzio.

Dice l’artista: “….con questo lavoro ho voluto documentare la situazione di 5 gruppi di minoranza linguistica nell’Italia di oggi. Si tratta di situazioni, latitudini e processi storici molto differenti l’uno dall’altro, ma che riguardano tutti il nostro Paese e possono forse fornirci una chiave di lettura per capire la realtà del nostro tempo, aiutandoci a comprendere il valore della diversità culturale come elemento storico fondativo della nostra identità, nella quale anche il fenomeno dell’immigrazione e la presenza di nuove minoranze etnico-linguistiche sono destinate ad integrarsi …. ”

In mostra verrà presentato anche un libro composto dalle fotografie di Emanuela Colombo, che ha avuto l’idea del progetto, accompagnate da cinque reportage scritti da Franco Arminio, Viola Bonaldi, Nicola Feninno, Valerio Millefoglie e Mirco Roncoroni. Il volume è stato pubblicato da CTRL Magazine, grazie a una campagna di crowdfundig che ha cambiato anche la natura della rivista: CTRL Magazine è nato a Bergamo nel 2011 come rivista online e cartacea, gratuita, ma dopo una serie di difficoltà economiche che stavano portando alla sua chiusura si è rilanciato in questa nuova forma di libro-rivista.

La mostra fa parte del Festival Fotografico Europeo, giunto alla sua 8a edizione, ideato e curato dall’Afi-Archivio Fotografico Italiano, evento posto sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
L’inaugurazione sarà preceduta da un incontro con il pubblico alle ore 16.00.

La mostra rientra anche nel progetto Officina Open nato dalla collaborazione tra Università del Melo, luogo ospitante delle rassegne espositive, Museo Maga e Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate.

Emanuela Colombo
Laureata in Scienze della Comunicazione, dopo dieci anni di lavoro in vari uffici acquisti decide dal 2007 di seguire la sua grande passione: la fotografia. Nel 2007 ha frequentato il Master in “Photography and visual design” presso la Naba (Nuova accademia belle arti) in collaborazione con lo spazio Forma di Milano e Contrasto, terminandolo con la mostra e la pubblicazione “Keep the promise”(in collaborazione con Cesvi), presentata a Fotografica 07. Dall’inizio del 2007 collabora con diverse ONG per la produzione di reportage/storie riguardanti le loro attività in Italia e all’estero. Ha pubblicato i propri lavori su testate italiane ed estere e sue immagini fanno parte di collezioni private, tra cui l’Archivio Fotografico Italiano. Dopo la nascita di suo figlio Lorenzo si specializza in ritratto in studio, sperimentando nuovi linguaggi espressivi, anche su animali, pubblicati su importanti riviste.

EMANUELA COLOMBO
Stiamo Scomparendo -Minoranze linguistiche in Italia
Università del Melo – Galleria di Arti Visive
Via Magenta, 3 Gallarate VA
29 marzo – 26 aprile 2019

Incontro con il pubblico: venerdì 29 marzo ore 16.00
Inaugurazione: venerdì 29 marzo ore 18.00
Orari: da lunedì a domenica 16.00|19.00
Chiuso 21, 22 e 25 aprile 2019
Ingresso libero

Pubblicato il 25 Marzo 2019
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