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Fuggono dall’auto in corsa in autostrada per 40 cellulari rubati

Un gruppo di ladri si è dato alla fuga attraversando a piedi l'autostrada e lasciando correre senza autista la vettura con la quale avevano effettuato un (piccolo) furto in un negozio di telefonia

polizia stradale notte

Una fuga a piedi, in autostrada, sulla quarta corsia e con la macchina ancora in moto. È in questo modo che un gruppo di rapinatori si è dato alla fuga durante un controllo della polizia stradale di Busto Arsizio.

È successo nella notte del 9 aprile quando gli agenti impegnati in un servizio di vigilanza sull’autostrada A8 all’altezza di Arese hanno notato una Ford Ecosport che procedeva con andatura irregolare e presentava gravi danni alla carrozzeria ed alla fanaleria. I poliziotti hanno quindi deciso di controllare il veicolo ed i suoi occupanti, intimando al conducente di accostare sulla destra, attraverso i sistemi di segnalazione luminosa lampeggiante. Un controllo di routine che però ha avuto una risposta inaspettata: L’automobilista ha rallentato bruscamente la marcia, si è portato sulla quarta corsia di scorrimento -quella di sorpasso- e con il veicolo ancora in movimento si è lanciato fuori dall’abitacolo, seguito da altri passeggeri. A quel punto il trio ha scavalcato il new-jersey centrale, ha attraversato tutta la carreggiata opposta per poi dileguarsi nell’area industriale posta sul margine destro della carreggiata nord dell’A8.

Nel frattempo l’autovettura con la marcia inserita ha continuato la sua corsa ancora per un lungo tratto: ha attraversato tutte e quattro le corsie dell’autostrada ed è andata a schiantarsi contro il guardrail posto al margine destro della carreggiata. Una corsa pericolosissima che non ha avuto gravi conseguenze per via del fatto che gli agenti hanno seguito il viaggio solitario dell’auto, tenendo a distanza gli altri automobilisti.

Una volta stabilizzata la situazione i poliziotti hanno effettuato un accurato controllo del veicolo, da cui è emerso prima di tutto che le targhe risultavano improprie, in quanto appartenenti a veicolo di tipo diverso, intestato a persona residente in provincia di Vicenza. Dal numero di telaio invece è risultato che l’auto era stata rubata a Verbania. All’interno dell’abitacolo poi gli agenti hanno trovato una busta contenente 40 telefoni cellulari nuovi ed usati, un registro cassa, 5 cover e cavi varia, oltre naturalmente ad un borsone contenente molteplici strumenti atti allo scasso.

A seguito dell’allertamento dei comandi delle forze dell’ordine delle province di Varese e Como si è presto appurato che il materiale era il bottino di un furto effettuato a Villa Guardia (Como). Tutto il materiale rubato, una volta inventariato, è stato restituito al legittimo proprietario, mentre l’autovettura è stata trasportata e depositata presso un soccorso stradale autorizzato, in attesa di essere recuperata dalla persona che ha presentato denuncia.

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Pubblicato il 11 Aprile 2019
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