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A Samarate si litiga per un’altalena (aspettando l’inaugurazione)

Il progetto della altalena per disabili, che sarà pronta a fine aprile, è stato finanziato con la raccolta fondi di Progetto Comune, confluita in Uniti per Samarate. L'invito all'assessore (e candidato leghista) Puricelli ha provocato le reazioni di Forza Italia

Elezioni amministrative 2019 Samarate

Prima notizia: la raccolta fondi per l’altalena adatta anche a bimbi disabili è stata completata, c’è il progetto e forse l’altalena sarà pronta per fine aprile.
Seconda notizia: la piccola opera, finanziata da raccolta fondi della lista Progetto Comune, si è trasformata in un caso politico, tra le forze del centrodestra.

Nella giornata di oggi, mercoledì 10 aprile, il gruppo di Progetto Comune, confluito nella lista Uniti per Samarate, ha presentato il progetto e l’area destinata: «Progetto Comune – spiega il coordinatore Giorgio Giuriola – ha fatto una iniziativa con tanti eventi di raccolta fondi a più riprese, raggiungendo una cifra sufficiente, insieme all’integrazione di Uniti per Samarate, per acquistare un’altalena adatta ai disabili, comprensiva di installazione e collaudo».

La altalena che sarà inserita nello spazio verde del Parco dei Giusti in via Ferrini a San Macario è realizzata in acciaio zincato, è capace di portare un peso di 300 chili e quindi può accogliere anche bambini che si muovono su carrozzine elettriche pesanti. «L’idea ci era venuta perché inizialmente non esisteva alcun gioco per disabili qui a Samarate» spiega Piera Primerano, oggi nella Lega ma nel 2015 in Progetto Comune. Insieme a Vincenzina Puricelli ha seguito il progetto, partito appunto nel 2015 e oggi vicino al completamento. «Abbiamo avviato l’iter per la paesaggistica e, completati i tempi, poseremo la altalena» dice Giorgio Giuriola, che si sbilancia nel dire che l’inaugurazione potrebbe essere a fine aprile.

Nel frattempo, però, la altalena si è trasformata in oggetto del contendere tra Uniti per Samarate (che sostiene Enrico Puricelli come candidato sindaco) e Forza Italia. O meglio: a creare polemica è l‘invito fatto da Uniti per Samarate a Puricelli, chiamato in causa come candidato sindaco  (clicca qui per leggere integrale il post di Forza Italia).

Inevitabile la replica di Vito Monti, referente di Uniti per Samarate: «Nessun vuole mandare si rispetto alle istituzioni. La mail di comunicazione era indirizzata al sindaco Pro Tempore e agli assessori competenti» dice mostrando il foglio protocollato in Comune. «Non è arrivata nessuna risposta alla comunicazione protocollata, è mancato un minimo di comunicazione. A questo punto abbiamo forzato la mano consegnandola all’assessore competente». Scatenando appunto le ire di Forza Italia.

Monti non lo dice, ma la polemica è direttamente rivolta al coordinatore forzista Luca Macchi: «Ha solo spaccato, in questi anni. Noi invece siamo per costruire e per proporre» dice ancora Monti, che con Macchi ha “convissuto” in giunta per due anni e mezzo, con il sindaco Tarantino. «Noi [di Uniti per Samarate, ndr] abbiamo avuto la forza di unire, altri con la loro azione hanno diviso il loro partito, sono quelle che oggi ci attaccano. Fossi in lui, non attaccherei ma mi guarderei allo specchio».

Alla fine Enrico Puricelli non ha presenziato alla inaugurazione dello spazio che sarà dedicato all’altalena. La campagna elettorale è solo all’inizio ma tra Forza Italia (candidato Alessandra Cariglino) e le liste a sostegno di Enrico Puricelli, è probabilmente solo l’inizio. Appuntamento a fine aprile, intanto, per l’altalena, sperando che lettere protocollate e inviti non siano sfondo di altra polemica.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 10 Aprile 2019
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