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Il Frecciarossa arriverà a Malpensa entro cinque anni

L'orizzonte è quello del Piano industriale del Gruppo Fs. All'inizio di quest'anno c'era stata anche una corsa di prova passata da Saronno. Tra le destinazioni possibili dall'aeroporto anche Roma e Venezia

Generico 2018

Da Malpensa direttamente verso Verona, Padova, Venezia, Bologna e Roma, con il Frecciarossa, il treno ad Alta Velocità. È la previsione – orizzonte massimo 2023 – che fa il Gruppo Fs, nel suo Piano industriale ai cinque anni.

«Siamo molto fiduciosi  che Malpensa nel 2019 possa diventare un’altra delle opportunità trasportistiche che andremo a sviluppare con le Frecce» aveva detto lo scorso anno l’amministratore delegato delle Fs Gianfranco Battisti. Proprio lo scorso anno era stato infatti anche “avvistato” un Frecciarossa in ricognizione sulla linea delle Ferrovienord, a Saronno, all’inizio 2019.

Si poteva sperare nel 2019, ma in realtà ad oggi c’è solo la previsione dentro al Piano di sviluppo industriale di Fs. Se da un lato da dicembre 2018 lo scalo aeroportuale di Roma Fiumicino è già collegato alle altre città italiane con sei Frecce al giorno, la previsione su Malpensa è più generica: “entro l’arco di Piano anche Milano Malpensa sarà connessa a Verona, Padova, Venezia, Bologna e Roma con nuovi collegamenti AV”, dice Fs. Una previsione dunque di collegamenti verso Est e verso Sud, anche oltre la tradizionale “catchment area” dell’aeroporto.

Il precedente tra Malpensa e Frecciarossa risale al 2010, un precedente a dire il vero un po’ effimero, essendo durato un anno solo. Era un po’ un altro mondo: nel 2010 Malpensa faceva 19 milioni di passeggeri, nel 2011 scese a 18,5, mentre ora lo scalo di Milano Malpensa è a quota 24 milioni.
Prima ancora c’era stato il servizio Alta Velocità durante le Olimpiadi Torino 2006, che aveva dimostrato la possibilità di un collegamento diretto tra la città della Mole e Malpensa, passando dagli appositi raccordi ferroviari a Novara e a Busto-Sacconago (oggi inutilizzati).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 15 Maggio 2019
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