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Sui tetti e sulle scale verticali, i giochi pericolosi degli adolescenti nell’ex fabbrica

È l'edificio che è stato anche sede della vecchia compagnia Azzurra Air. La situazione di pericolo è stata portata anche all'attenzione delle forze dell'ordine

Intrusioni capannone Azzurra Air

Ragazzini che si aggirano per i capannoni dismessi, si arrampicano sulle scale d’emergenza, giocano sul tetto. Giochi pericolosi, quelli che si svolgono nel comparto ex industriale di via Schiaparelli a Gallarate che – all’inizio degli anni Duemila – fu sede della compagnia aerea Azzurra Air.

La situazione viene segnalata, anche alle forze dell’ordine, da chi abita nella zona, nel verde quartiere residenziale appena sotto alla collina di Crenna. «Si arrampicano fin sul tetto, che ha protezioni laterali ma è comunque pericoloso» spiega un vicino». Se si chiede a chi abita negli immediati dintorni, è facile ottenere conferma dei movimenti notati negli ultimi tempi, «in pieno giorno»

Il fabbricato di via Schiaparelli porta ancora all’ingresso i marchi di Azzurra Air, vettore di base a Malpensa, fallito nel 2004, rianimato con una effimera rinascita arenatasi nel 2006. Da allora il capannone è rimasto a lungo sbarrato, è stato conquistato dalle erbacce e dai rampicanti, ma poi dall’estate 2018 (testimoni anche le foto di Google Street) è ritornato accessibile a chi voleva intrufolarsi.

Intrusioni capannone Azzurra Air

Il comparto fa parte di tre diversi fallimenti ed è stato già “battuto” all’asta ma non ha ancora trovato un compratore. Il Comune si è interessato più volte – anche a seguito di segnalazioni della Polizia Locale – della vicenda: «L’ultima segnalazione e richiesta di mettere in sicurezza porta la data al 3 maggio 2019» spiega il sindaco Andrea Cassani, a cui abbiamo chiesto informazioni. È affidato all’Istituto Vendite Giudizarie: «La prossima asta dovrebbe essere quest’estate».

Intrusioni capannone Azzurra Air

Una parte dei vicini sono anche preoccupati dal fatto che lo stabile confina direttamente con cortili e giardini condominiali, con tutti i rischi legati alla frequentazione da parte di esterni in un fabbricato che è comunque dismesso da oltre un decennio.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 07 Giugno 2019
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