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Letteratura, storia, arte, musica e molto altro alla ventesima edizione di Duemilalibri

La ventesima edizione di Duemilalibri, le giornate del libro e dell'autore, a Gallarate vedrà la celebrazione della cultura in senso lato, dalla letteratura all'arte. Tanti gli ospiti: Fabio Volo, Alessandro Barbero, Ernesto Galli della Loggia, Sveva Casati Modigliani e tanti altri

duemilalibri 2019

«Sono molto felice che chi, vent’anni fa, ha ideato la prima edizione di Duemilalibri ora sia qui ancora a partecipare sia come organizzatore sia come assessore alla Cultura», il sindaco di Gallarate Andrea Cassani inaugura così la presentazione ufficiale del festival gallaratese Duemilalibri, giunto quest’anno al ventesimo giro di boa.

Quest’anno l’evento sarà dal 22 novembre al 1 dicembre 2019: tanti gli eventi dislocati in luoghi “simbolo” gallaratesi ed in altri meno conosciuti e, dunque, da poter riscoprire.

L’assessore Massimo Palazzi, infatti racconta – orgoglioso ed emozionato – di come sia nato il primo Duemilalibri: «Vent’anni fa io, la dottoressa Binaghi e l’allora direttore della biblioteca Giovanni Magnani eravamo in una stanzetta della biblioteca a pensare di far nascere Duemilalibri. Allora fummo definiti dei visionari, ma eravamo solo degli appassionati di letteratura e cultura, convinti del potenziale culturale della nostra città».

Alla realizzazione di questa edizione hanno lavorato in sinergia l’assessorato alla Cultura, il comune di Gallarate, la storica libreria Carù, la libreria Biblos Mondadori ed il museo Maga.

GLI OSPITI

Dai “big” come Fabio Volo e la youtuber Elena Maino, per cui è stimata una partecipazione numerosa (l’ingresso a questi due incontri è libero fino ad esaurimento posti, ma alla libreria Biblos sono disponibili i pass), ad Alan Friedman ed Ernesto Galli della Loggia, gli incontri sono diversificati ed ognuno presenta una sua specificità. Ci sarà anche Andrea Marcolongo con Alla fonte delle parole, ospitata nelle suggestive Scuderie Martignoni giovedì 28 novembre. Sabato 24 novembre, invece, al Maga Benedetta Parodi presenterà La ricetta salvacena.

Personalità importanti del panorama letterario, ma non solo. Il festival dà spazio anche ai giovani autori gallaratesi, in moda da farli incontrare con i big della narrativa ma anche per farli conoscere al pubblico gallaratese. Si tratta degli eventi pomeridiani, tra le 17 e le 18, come quello con la giovane autrice gallaratese Francesca Cerutti, che presenterà il suo Noi quattro nel mondo venerdì 29 novembre nell’atrio di Palazzo Borghi (ore 18.00).

IL PROGRAMMA

Non c’è un tema comune, spiega l’assessore, ma «c’è un filo conduttore di tutti questi vent’anni, a dimostrazione che la cultura è evoluzione e condivisione. Non si tratta tanto del ventesimo anniversario inteso come un traguardo, perché si deve mirare ad andare sempre avanti». Durante le giornate di Duemilalibri verranno, inoltre, ricordati i protagonisti della prima edizione che non sono più tra noi, come Alberto Sironi (scomparso recentemente) ed Alfredo Castiglioni. L’inizio ufficiale del festival è venerdì 22 novembre, ma ci sono due anteprime speciali: “Cinecime – Annibale Salsa, I paesaggi del Trentino” il 20 novembre, organizzato dal Cai di Gallarate e l’incontro con Fabio Volo (giovedì 21 novembre, ore 21), che presenterà il suo libro Una gran voglia di vivere al Maga.

«Ci sono eventi pensati proprio per le scuole», sottolinea Palazzi, «come la tavola rotonda con Alessandro Barbero ed altri storici al Teatro del Popolo» (sabato 23 novembre), o come “L’aula vuota“, l’incontro con Ernesto Galli della Loggia al teatro Condominio del 29 novembre. Non solo le scuole superiori, però: «Abbiamo pensato a tutti gli studenti delle scuole, dai più piccoli ai più grandi», commenta Palazzi. “La pappagallina Lola” è l’evento dedicato alle primarie (che si tiene lunedì 25 novembre all’istituto comprensivo Ponti): il libro di Tatiana Primadei sensibilizza i piccoli lettori sul mondo dell’autismo; mentre gli studenti dell’Isis “Ponti” parteciperanno all’incontro con Stefano Antonini, autore di Torna. Martedì 26 novembre all’istituto comprensivo Ponti, invece, ci sarà Elisa Fornara con il suo Toried – gli oggetti magici, la storia dell’undicenne Arturo e di quella strana mattina in cui, a colazione, venne risucchiato dalla sua scodella. Lo stesso giorno Valentina Manzetti presenterà all’Ic De Amicis Cat girl. 

L’attenzione di Duemilalibri alla tematica sociale è rappresentata dagli incontri del 25 novembre, incentrati sulla giornata mondiale dedicata alla violenza sulle donne.  All’Itc “Gadda Rosselli” (ore 9.00) l’incontro “Violenza di genere: un problema da affrontare alla radice” a cura dell’ordine degli avvocati di Busto Arsizio; alle Scuderie Martignoni, invece, la giornalista e scrittrice Sara Magnoli terrà il convegno “Dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne al Codice Rosso” (ore 15.00).

Al festival c’è anche una parte tutta gallaratese, in cui rientra l’evento (sabato 30 novembre al museo Studi Patri, ore 17) con Lorenzo Guenzani sulla nuova pubblicazione di Considerazioni ed analisi sullo sviluppo del borgo di Gallarate nel corso dei secoli: l’autore ripercorre le vicende storiche che hanno portato all’attuale conformazione del centro storico. Inoltre, sabato 23 novembre, ore 18, ai musei Studi Patri Pietro Cafaro presenterà il centotrentasettesimo volume della Rassegna gallaratese di Storia e d’arte. Pietro Provasoli e Dario Terreni martedì 26 novembre, al Maga (ore 21.00), parleranno del libro Il tessile gallaratese: eredità sociale, architettonica ed urbanistica.

Per ricordare l’appena trascorso cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, l’evento di venerdì 29 novembre “Note a Margine del libro Conquistati dalla luna” di Patrizia Caraveo in dialogo con Amalia Ercoli Finzi: si tratta del confronto tra due astrofisiche di fama internazionale sul fascino esercitato da millenni dal satellite. «In occasione della serata verranno esposti dei frammenti di basalto lunare grazie all’associazione Asimov, prima che ritornino alla Nasa il 12 dicembre», annuncia Palazzi.

Un altro anniversario viene celebrato al festival: il bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi. Martedì 26 novembre, ore 21.00, alle Scuderie Martignoni Davide Rondoni presenterà “E come il vento: L’Infinito, lo strano bacio del poeta al mondo”: un attraversamento dell’Italia e del sonetto più famoso di Leopardi a duecento anni dalla sua composizione, dandone un’interpretazione nuova e viva «per abitare non altrove dalla poesia».

A dimostrazione della capacità di dialogo tra le varie forme di cultura che il festival promuove, anche l’arte vuole la sua parte: in programma si trovano due inaugurazioni di mostre d’arte al museo Maga – che, tra l’altro, per tutta la durata di Duemilalibri, ospita per nove giorni circa quindici eventi -. La prima è “Moon Atlas” del fotografo ed appassionato di astronomia Luca Missoni, che presenterà anche il suo libro fotografico: appuntamento sabato 23 novembre al Maga, ore 18.30. L’altra, invece, è “Arcangelo: le mani toccano la terra“, dedicata ad un pittore contemporaneo che ripercorre, con questa mostra, il proprio operato dagli anni Ottanta ad oggi. Le opere di Arcangelo saranno poi esposte al Terminal 1 di Malpensa.

Un’altra mostra, questa volta fotografica, sarà inaugurata al Fotoclub “Il Sestante”, domenica 24 novembre (ore 11), di Gianni Maffi:”Italia in viaggio (?)”, una rassegna di fotografie tratti dai libri Milanexpo, Italian memories e 7458 km.

A dimostrazione dell’ampio ventaglio di offerte proposte quest’anno dal festival è anche il concerto dell’Orchestra filarmonica europea di domenica 24 novembre al Teatro Condominio (ore 21.00), con il primo violoncello del Teatro alla Scala, Sandro Laffranchini, e Marcello Pennuto (direttore e pianista).

Imperdibili i due incontri «che esulano dal mondo della finzione narrativa e che hanno un taglio più giornalistico» con Sergio Rizzo e Alan Friedman: «sono una parentesi in mezzo alla narrativa che si concentrano molto sull’attualità». Il primo, infatti, ; Questa non è l’Italia di Friedman, invece, racconta i retroscena della nostra situazione storico-politica ed i maggiori cambiamenti cui sta andando incontro il nostro paese.

Clicca qui per visualizzare il programma completo.

 

«Avere un festival a Gallarate come Duemilalibri è un messaggio chiaro, nonché una grande opportunità per tutti noi: la cultura, infatti, è l’unico vero strumento di affermazione personale nella nostra società», conclude Massimo Palazzi che, insieme al sindaco, spera di incontrare tutti i gallaratesi a qualche incontro.

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 12 Novembre 2019
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