Il progetto del Controllo del vicinato è partito ufficialmente sabato 9 novembre da tre zone di Albizzate: sono la via Arno e delle Cerelle a Valdarno, la via Luini e la via Morazzone nella zona dell’acquedotto.

Un progetto partito ufficialmente sabato, con il posizionamento dei cartelli di segnalazione e il ringraziamento da parte del sindaco Mirko Zorzo ai primi volontari, ma preparato da tempo nelle sue linee guida anche grazie ad una convenzione coordinata dalla Prefettura di Varese che ha coinvolto tantissimi comuni del Varesotto.

Ad Albizzate il percorso era stato intrapreso con un’assemblea pubblica lo scorso maggio e diversi incontri tra giugno e luglio nelle consulte di zona. Infine, con una delibera approvata alla fine di settembre, il responsabile dell’area polizia locale ha ricevuto il mandato ufficiale di coordinamento e di apposizione della necessaria segnaletica.

Il Controllo del vicinato è una libera forma associativa tra cittadini residenti nello stesso quartiere che creano tra di loro una forma di gerarchia di comunicazione per captare e trasmettere possibili minacce ed eventi sospetti nel proprio quartiere.

Ai comitati di controllo del vicinato, così prescrivono le regole del progetto, non è data alcuna possibilità di intervenire in prima persona attraverso i suoi membri ma solo di comunicare alle forze dell’ordine una possibile minaccia. Sono vietati in ogni forma divise, simboli o distintivi.

«L’auspicio dell’amministrazione – ha spiegato il sindaco Zorzo – è che queste prime esperienze possano essere accolte e seguite anche in altre aree del paese per aumentare la partecipazione di tutti i cittadini alla sicurezza della nostra Albizzate».