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Rosiello si presenta: “Le mie competenze al servizio di Cardano”. E rigetta le accuse di conflitto d’interessi

Maurizio Colombo precisa: “La scelta è mia, avevo bisogno di una persona in più per gestire l’emergenza coronavirus; non tutti erano d’accordo con il nome”.

gallarate generico

“Non ho alcun dubbio che Vito Rosiello sia la persona che serve a Cardano al Campo. Le critiche? Dateci almeno 6-7 mesi”. Il sindaco Maurizio Colombo ha presentato in Municipio il quinto assessore nominato tramite delibera di giunta; avrà la delega ai lavori pubblici.

Una scelta che ha fatto discutere in città, l’opposizione ma, un po’ a sorpresa, anche una parte della maggioranza. Quella leghista, che ha contestato la nomina. “È stata una decisione mia” ha precisato Colombo, che ha ammesso la posizione riottosa della Lega: “Avevo bisogno di un valore aggiunto, una persona molto capace che conosce bene i gangli dell’amministrazione. Noi siamo quasi tutti nuovi in politica; ci serviva una persona di esperienza. Adesso – ha aggiunto – spero che gli assessori lavorino in stretto contatto tra loro; la comunicazione all’interno della giunta è fondamentale”. 

La Lega, in particolare nella persona di Angelo Marana, che nella giunta cardanese ha la delega – tra le altre – alla semplificazione digitale, settore su cui Colombo ha detto di voler intervenire: negli scorsi giorni si sono sollevate delle critiche rivolte all’amministrazione riguardo alla comunicazione sui social. “Cercheremo di migliorare”. Anche Rosiello ha avanzato proposte in tal senso, come quella di “un database per avere sott’occhio tutte le realtà comunali, a portata di clic”.

Anche l’opposizione ha contestato la nomina: Proto ha dichiarato alla Prealpina che la nomina stride con la volontà di presentarsi come i nuovi volti della politica”, e che non è la prima volta che il sindaco “pesca all’esterno della propria squadra”. “Adesso bisogna fare qualcosa in più – ha ribattuto il sindaco – e serviva una persona che conosce già la macchina amministrativa”.

Rosiello infatti è un volto noto nella politica cardanese: nella Prima Repubblica fu assessore e vicesindaco per il PSI, l’ultimo partito di cui ha avuto la tessera. “Adesso – ha dichiarato Rosiello – voglio fare del bene per la città. Non ho alcun interesse nel fare carriera in politica: ho già avuto le mie soddisfazioni nel mondo dell’imprenditoria. Voglio mettermi al servizio di tutti, a partire dagli assessori. Da docente universitario (insegna all’Unipegaso, ndr) ho scritto recentemente alcune pubblicazioni, una dedicata ai tributi locali. Non riguarda la mia delega (i lavori pubblici, ndr) ma posso aiutare i miei colleghi. Spero che apprendano il più possibile”. 

“Conflitto d’interesse? Non c’è”

Secca la replica alle accuse di conflitto d’interesse. Rosiello è socio dell’area ex Stere, che fu al centro delle discussioni nella campagna elettorale del maggio 2019. “Non c’è nessun conflitto d’interessi”, ha detto Rosiello. “La legge regionale ha messo in evidenza le aree dismesse da più di 5 anni, e prevede che il comune debba fare un piano attuativo, e ridurre le urbanizzazioni entro giugno il che, per inciso, è impossibile. Io sono socio della società che ha acquistato l’area, come lo sono di altre società. Ma la mia situazione è la stessa di un qualsiasi cittadino che detiene un terreno in città; in quel caso però non si parla di conflitto d’interessi. A Cardano – ha aggiunto – ci sono tante aree dismesse, come il Nautilus o l’area Bonomi, 20 mila metri quadri abbandonati nel centro del paese. Occupiamoci anche di queste”. Sulla Stere, la cui preoccupazione maggiore per i cittadini attualmente è la presenza dell’amianto sul tetto, il neo assessore promette che sarà rimosso entro il 30 maggio: “Prima di 40 giorni non si può fare, tra il passaggio all’Asl e i vari permessi. Ma entro il mese di maggio l’amianto sarà rimosso”.

Rosiello accetta le critiche dell’opposizione e gli spiragli di collaborazione aperti da Proto; il suo predecessore ha dichiarato che “nei cassetti degli uffici ci sono studi e progetti che meritano di essere portati avanti”. “Ne sono a conoscenza – ha detto Rosiello – e sono pronto a riprenderli in mano. Chiamerò Proto il prima possibile; ci conosciamo da anni, così come Biganzoli con cui ho governato negli anni Ottanta. Spero di poter collaborare con loro nella maniera migliore possibile”.

“In questi mesi – ha chiosato Colombo – abbiamo gestito l’ordinario. Nei prossimi mesi lavoreremo su diversi progetti; la nomina di Rosiello va proprio in questa direzione”. La priorità, ha ribadito il nuovo assessore, saranno le scuole: “Ci sono già interventi programmati, come quelli alle scuole Pascoli. Ho visto delle situazioni al limite della decenza, non possiamo girarci dall’altra parte. Ora dovrò trovare i soldi nel bilancio, perché le risorse per i comuni come il nostro sono molto limitate”.

Pubblicato il 10 Marzo 2020
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