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A Gallarate “diplomati” diciotto nuovi caposquadra di Protezione Civile

Sono volontari di Cairate, Somma Lombardo, Ternate, Travedona-Monate, Gallarate e Leggiuno, oltre che di Varese e Milano

gallarate generico

Diciotto nuovi caposquadra per la Protezione Civile della zona di Malpensa e dei laghi: il corso caposquadra protezione civile promosso dall’associazione Guardia Nazionale e dalla protezione civile di Gallarate ha “diplomato” una bella squadra.

«Il Corso per caposquadra prevedeva formazione sui contenuti della legge 81, sulla protezione personale e primo intervento» spiega Pietro Orlandi, della ProCiv di Gallarate. «Prevedeva anche una parte sul rapporto con le istituzioni, in quanto il caposquadra è responsabile dei rapporti con sindaco o altre autorità, in assenza del coordinatore».

Tra i nuovi caposquadra ci sono volontari dei gruppi comunali di Cairate, Somma Lombardo, Ternate, Travedona-Monate, Gallarate e Leggiuno, oltre che dei distaccamenti di Varese e Milano della onlus Guardia Nazionale.

Il corso si è svolto al Centro Polifunzionale di Emergenza di via degli Aceri a Gallarate, «che ha ampie sale e consente anche il rispetto delle norme di prevenzione del contagio, permettendo di accogliere fino a 35 persone distanziate».
Inoltre la zona boschiva attigua (siamo al confine tra i territori comunali Gallarate, Samarate e Cardano al Campo) ha consentito anche di attuare una simulazione di procedura di ricerca per persone scomparsa, parte del corso.

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All’apertura del corso – dalla durata di sedici ore – è intervenuto il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, insieme a Luigi Innocenti, assessore alla Protezione Civile e vicesindaco di Cairate. 
La consegna dell’attestato ai volontari sarà svolta nei prossimi giorni, con l’assessore Andrea Zibetti, delegato dal sindaco di Gallarate alla Protezione Civile.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 29 Giugno 2020
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