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Assembramenti all’ingresso a scuola, il Comune impone l’apertura dei cancelli

Dopo un tentativo di mediazione con i dirigenti, il sindaco ha firmato (non senza una certa dose di polemica) una ordinanza che "trasforma" i cortili in aree pubbliche in alcuni orari e obbliga all'apertura degli spazi

Allagamento alla scuola elementare di Cedrate (inserita in galleria)

Obbligo per le scuole di aprire i cancelli, per evitare assembramenti a rischio Covid e a rischio-traffico: l’ha deciso il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, firmando un’ordinanza che “trasforma” i cortili in aree pubbliche e impone così l’obbligo di accesso.

«In questo modo andiamo incontro alle richieste dei dirigenti che non vogliono o non possono assumersi responsabilità ulteriori di quelle che già hanno» aveva anticipato già nei giorni scorsi Cassani ipotizzando una soluzione parziale, basata solo sulla trasformazione dei cortili in area pubblica (senza ordinanza).

Che ci sia un po’ di polemica, ora, è evidente. Dalle parole del sindaco e anche dal testo dell’ordinanza, in cui si dice che, “la Dirigenza Scolastica non ha mostrato la disponibilità a effettuare un’apertura anticipata dei cancelli per consentire l’ingresso degli studenti nei rispettivi Istituti Comprensivi”.

In sostanza: la soluzione senza ordinanza non avrebbe raccolto il gradimento dei dirigenti, preoccupati per il valore dell’atto (il cortile pubblico avrebbe sollevato i dirigenti dalla responsabilità legale?). Ecco perché Cassani, nell’atto ufficiale, non nasconde la sua irritazione e sceglie, in qualche modo, una prova di forza.

“Da contatti avuti con la Direzione Scolastica Provinciale e con le Direzioni Scolastiche Locali, non si è giunti ad alcun accordo nel senso di aprire i cancelli negli orari di sotto indicati allo scopo di far fronte e risolvere le criticità dinanzi evidenziate, registrando invece una decisa e non negoziabile chiusura da parte di alcune autorità scolastiche“.

Alla fine con l’ordinanza si trasformano in “aree pubbliche i cortili e i giardini” di una serie di scuole. Quali? Ecco l’elenco: Scuola Primaria di Moriggia, Scuola Primaria dei Ronchi, Scuola Primaria del Centro (viene ordinata “apertura dei cancelli dalle 7:30 alle 08:15 e un quarto d’ora prima del termine delle lezioni”); Scuola primaria di Madonna in Campagna, via Madonna in Campagna, Scuola secondaria di Primo grado di via Checchi, Scuola secondaria di Primo grado di via Tiro a Segno, “dalle 7:30 alle 7:50 e un quarto d’ora prima del termine delle lezioni”, Scuola dell’Infanzia di Madonna in Campagna “dalle 7:30 alle 8:10 e dalle 15:40 alle ore 16:00”, Scuola secondaria di Via Tommaseo con cancelli aperti dalle 7:30 alle 7:50 e dieci minuti prima del termine delle lezioni, Scuola primaria Silvio Pellico Via Col di Lanapertura dei cancelli dalle 7:50 alle 8:15 e cinque minuti prima del termine delle lezioni”,  Scuola primaria di Crenna apertura dei cancelli dalle 7:50 alle 8:15, Scuola secondaria Ponti via Belfiore apertura dei cancelli dalle 7:40 alle 7:55 (per entrambe apertura 5 minuti prima della fine delle lezioni).

Sul rispetto delle aperture, a questo punto, vigilerà la Polizia Locale.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 18 Settembre 2020
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