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PediBustis, nasce il nuovo cammino tra le chiese di Busto Arsizio che mette al centro la periferia

Il progetto del professor Tito Olivato del liceo Candiani Bausch coinvolge studenti, docenti, parroci, associazioni e commercianti: "Un'idea green che farà conoscere una Busto nascosta"

chiesa madonna in veroncora busto arsizio

In cammino per la città di Busto Arsizio alla scoperta delle sue chiese, non solo le più conosciute ma anche quelle piccole e piccolissime che stanno fuori dal centro. È questo il progetto studiato dal professor Tito Olivato (che è anche apprezzato scrittore) insieme ad una ventina di colleghi del liceo Candiani Bausch di Busto Arsizio e che prenderà il via, se non ci saranno ulteriori restrizioni, domenica 21 marzo.

Così la spiega lo stesso professore: «È un itinerario da compiere a piedi, in bicicletta o in monopattino delle chiesette meno conosciute dalla cittadinanza con l’idea di mettere al centro la periferia. L’itinerario religioso offre la possibilità di riscoprire o scoprire per la prima volta monumenti storici un po’ al confine della città di Busto, con l’intento di risvegliare l’attenzione al patrimonio storico-locale, attraverso il cammino dell’uomo, dentro e fuori di sé».

Numerosi gli obiettivi centrati da questo progetto: «Innanzitutto far conoscere attraverso lo studio e le visite guidate, il territorio di Busto, i suoi  quartieri, ciascuno dei quali ricco di testimonianze storico-sociali. Questo permette di porre attenzione sull’importanza della conservazione del patrimonio e sulla  perpetuazione della memoria» – spiega il docente.

Altri obiettivi sono quello di stimolare l’attività fisica attraverso percorsi praticabili con mezzi green e soprattutto  a piedi,  incentivare la socialità attraverso la formula del “cammino in gruppo” come reazione  positiva alla sedentarietà-isolamento da lockdown,  dare vita all’iniziativa “cammino locale” per valorizzare brevi itinerari dall’interno di Busto Arsizio a piedi o in bicicletta, divulgare la cultura locale, identificare i percorsi con il gps, sensibilizzare l’amministrazione locale sui piccoli tesori artistici e culturali che questi scrigni contengono.

Nel progetto sono coinvolti anche i docenti e i ragazzi del Liceo artistico Candiani e del Liceo musicale Bausch di Busto Arsizio, ognuno per le sue caratteristiche. Faranno da ciceroni nei pressi delle chiese, suoneranno all’interno di esse musiche adatte al periodo storico in cui venne realizzata la chiesa. Questo permetterà loro di prendere parte ad un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (quella che prima veniva chiamata alternanza scuola-lavoro) che fa parte del loro piano formativo.

Anche il Decanato di Busto Arsizio è coinvolto, attraverso il coordinamento di Monsignor Severino Pagani, già informato del progetto e che si è detto entusiasta. I parroci e i coadiutori offriranno la possibilità di vistare le chiesette nei giorni e negli orari in cui si terranno le camminate.

Le chiese interessate nell’ordine del circuito di circa 20 Km che avrà inizio e fine in piazza Santa Maria, sono le seguenti: Santa Maria, San Rocco, Madonna in Prato, San Bernardino (Cascina de’ Poveri), Veroncora (nella foto da IlVaresotto.it), Madonna in Campagna, Santi Pietro e Paolo (Chiesa antica), San Gregorio, Sant’Antonio Abate.

L’Istituto realizzerà a proprie spese una cartellonistica esplicativa che sarà posizionata presso le 9 chiesette. Il progetto è stato il frutto di un lavoro attento e meticoloso da parte dei maturandi di 5^ anno di Design sotto la guida vigile dei docenti di materia che, tra i 27 lavori pervenuti, hanno operato una selezione e individuato quello più consono al luogo, più funzionale e realisticamente realizzabile.

L’istituto ha stampato le credenziali del pellegrino con cui si potranno ricevere i 9 timbri delle 9 chiesette. Verosimilmente non disponendo ogni edificio religioso di un timbro personale, si provvederà a crearne uno per ciascuna chiesa e darlo in consegna al sacrestano o a un esercizio nei pressi. Sono infatti una dozzina gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa mettendosi a disposizione sia economicamente, sia per la consegna delle credenziali e infine con una scontistica speciale per i camminatori.

Nelle chiese sopracitate saranno presenti organici ridotti (duetti, trii o quartetti) che suoneranno musiche coeve l’edificio religioso. Saranno gli stessi ragazzi dell’Istituto preparati dai docenti di strumento.

Sono state, inoltre, coinvolte Poste Italiane e in particolare la sede di via Mazzini, partner con cui si sono messi a punto la realizzazione dell’annullo filatelico e di cartoline commemorative: «Entrambi opere dei ragazzi del nostro istituto a seguito di concorso interno» – specifica Olivato. Annullo e cartoline saranno emesse il 21 marzo 2021 in Piazza Santa Maria (tempo permettendo).

Del progetto fa parte anche la Biblioteca Capitolare nelle persone del direttore Salvatore Bollini Marcora e del prof. Franco Bertolli che hanno tenuto una lectio magistralis online sui percorsi storici delle processioni che in parte saranno attraversati da Pedibustis e la storia delle nove chiese in ordine di apparizione. L’Amministrazione Comunale che sostiene e promuove il progetto attraverso la diffusione dell’iniziativa con la stampa di manifesti e volantini e il patrocinio.

Il cammino Pedibustis inizia e finisce nei pressi della nuova sede di Stoà che si trova proprio nei pressi di piazza Santa Maria. Il centro giovanile pastorale è anche ostello ufficiale della via Francisca, un nuovo cammino che parte da Lavena Ponte Tresa e arriva fino a Pavia, passando proprio da Busto Arsizio. Sia gli organizzatori che Stoà intendono inserire Pedibustis all’interno delle attività da proporre ai pellegrini che vorranno soffermarsi in città per visitarla meglio.

IL CALENDARIO DI PEDIBUSTIS
21 marzo dalle 10.30 alle 17.30
17 aprile dalle 10.30 alle 18.00
6 giugno dalle 10.30 alle 18.30

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 05 Marzo 2021
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