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Trimestrale Leonardo, risultati in linea con le previsioni di ripresa

Dopo il calo dei volumi della divisione aerostrutture è il business governativo-militare a sostenere in questo momento il gruppo

Alessandro Profumo

Il cda di Leonardo ha approvato all’unanimità i risultati del primo trimestre 2021 che sono in linea con le previsioni di ripresa del percorso di crescita e aumento di redditività formulate in sede di bilancio integrato al 31 dicembre 2020. Naturalmente c’è un  e un marcato miglioramento della performance industriale del gruppo, che nel primo trimestre del 2020 era stata particolarmente condizionata dall’insorgere dell’emergenza Covid-19, situazione che si è stabilizzata nel corso dei mesi successivi anche grazie alle misure che l’azienda ha messo in campo per garantire la piena operatività del business.

Mentre la la componente civile conferma le criticità evidenziate nei mesi scorsi, in particolare, la divisione aerostrutture che risente delle difficoltà associate al calo dei volumi e conseguente mancato assorbimento dei costi fissi che determinano risultati in flessione rispetto al primo trimestre del 2020, la componente civile conferma le criticità evidenziate nei mesi scorsi con, in particolare, il business governativo-militare si è dimostrato resiliente in un contesto ancora caratterizzato dalla pandemia.

Il portafoglio ordini è pari a  36,4 miliardi di euro, l’Ebita, ovvero il margine operativo lordo (utili prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti) si attesta a quota 95 milioni (+132%), grazie ad una solida e più alta redditività del Gruppo,
escludendo le Aerostrutture. Il Focf ( flusso di cassa operativo dopo gli investimenti), è negativo per  1,4 miliardi euro riflette l’usuale stagionalità.

«I risultati del primo trimestre 2021 – sottolinea Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – sono in linea con le aspettative definite recentemente con la Guidance 2021. Abbiamo registrato un buon livello di ordini e il portafoglio ordini consistente ha sostenuto la crescita dei ricavi. La redditività continua ad essere solida con un flusso di cassa in miglioramento, in linea con il piano. La solidità del settore militare e governativo mitiga gli effetti della pandemia nel settore civile. L’acquisizione della partecipazione del 25,1% di Hensoldt rappresenta un’operazione di lungo periodo volta al rafforzamento del nostro portafoglio in un’area strategica come quella dell’elettronica per la difesa nella sensoristica. Un investimento e una partnership importanti che ci permetteranno di creare valore attraverso un migliore accesso al mercato in chiave globale, aumentando la competitività per la presenza su piattaforme chiave. La solida struttura finanziaria sarà garantita anche attraverso cessioni e la quotazione di Leonardo DRS».

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it
Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.
Pubblicato il 07 Maggio 2021
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