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Alta affluenza alle giornate di screening su Alzheimer e tumore del collo negli ospedali di Gallarate e Busto

Sono state 21 le visite effettuate lo scorso 23 novembre dagli specialisti di otorino. Nel 40% dei casi è stata l’indicazione a eseguire esami di approfondimento. 64 le visite neurologiche e il 22% delle persone ha avuto indicazione per un approfondimento

otorino

(dottor Edoardo Stellin)

È elevata la richiesta di prevenzione in sanità della popolazione. A riprova, l’alto gradimento della giornata di indagini per la prevenzione dei tumori testa-collo promosse dalla SIOeChCF (Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale) a cui hanno aderito gli ospedali di Gallarate e di Busto Arsizio.

 «Abbiamo riscontrato un notevole interesse da parte della popolazione all’iniziativa, tanto che i posti disponibili per le prenotazioni sono stati saturati nel giro di pochi giorni – dice il dottor Edoardo Stellin, otorinolaringoiatra dell’Ospedale di Busto Arsizio -. Le visite, 21, sono state effettuate nella sola mattinata del 23 novembreNel 40% dei casi, l’esito della visita di screening è stata l’indicazione a eseguire esami di approfondimento, quali l’ecografia completa del collo, l’endoscopia delle vie aerodigestive superiori (VADS), l’ago aspirato, la Tac del collo. Al termine della giornata, abbiamo raccolto i dati clinico-anamnestici in modo aggregato e anonimo e li abbiamo inviati alla nostra Società Italiana di Otorinolaringoiatria (SIO), che provvederà ad elaborarli statisticamente. Siamo soddisfatti del coinvolgimento dei pazienti, che si sono dimostrati ricettivi e attenti al tema della prevenzione e diagnosi precoce. Contiamo di ripetere l’;iniziativa per l’anno 2022, sempre sotto l’egida della SIO».

neurologia

(il dottor Isidoro La Spina e la dottoressa Chiara Guarnerio)

Grande partecipazione anche agli screening neurologici sull’Alzheimer. Dopo una prima giornata che aveva registrato un’elevata partecipazione lo scorso 21 settembre, i reparti di neurologia hanno proposto un nuovo open day il 24 novembre. Anche in quel caso la partecipazione è stata massiccia: «I test per la Giornata mondiale dell’Alzheimer sono stati programmati e realizzati il 21 settembre, ma a fronte di molte richieste che non potevamo soddisfare nella sola data abbiamo organizzato una seconda giornata il 23 novembre – afferma il dottor Isidoro La Spina, Responsabile della Neurologia degli Ospedali di Busto Arsizio e Gallarate -. La nostra équipe di Neuropsicologia, guidata dalla dottoressa Chiara Guarnerio, referente del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), ha fatto complessivamente 64 visite. Il 22% delle persone ha avuto indicazione a un approfondimento neurologico e neuropsicologico, con finalità diagnostica.
È nostra intenzione promuovere periodicamente altre giornate di screening, sostanzialmente per due motivi. Il primo: occorre far conoscere i fattori di rischio modificabili al maggior numero di persone. Il secondo: è importante individuare precocemente il processo di deterioramento cognitivo, al fine di mettere subito in atto i più adeguati provvedimenti terapeutici farmacologici e non farmacologici».

Pubblicato il 29 Novembre 2021
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