Quantcast

Il “caso” dell’avvolgimento bagagli a Malpensa, che è scomparso

True Star, che metteva le pellicole a trolley e valigie, ha lasciato il posto a un altro fornitore. Si è bloccato tutto e ora aziende e sindacati denunciano la presenza di abusivi

Malpensa Generiche

Malpensa rimane orfana del servizio di “avvolgimento bagagli”: il passaggio da un fornitore di servizio a un altro si sta rivelando più complicato del previsto. I sindacati – Flai e Cub Trasporti – denunciano anche il ricorso ad abusivi che stanno garantendo in modo “informale” l’aiuto ai passeggeri.

Il servizio – chiariamolo – è quello a pagamento di avvolgimento dei bagagli in pellicola protettiva, un plus ormai presente in molti scali.

Negli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate era operativa la società TrueStar, nota per la pellicola verde fluo. Che però – dopo una nuova gara – doveva lasciare il posto alla società spagnola “Zomaer Global si”, con decorrenza 1 febbraio 2022. Qualcosa però è andato storto: l’appalto è oggi contestato dai sindacati, c’è il rischio di licenziamento per il personale, mentre il servizio è di fatto bloccato, dopo lo smontaggio delle attrezzature, il ritiro del badge aeroportuale agli operatori della TrueStar, denunciano i sindacati.

«Sea, non solo nella gara di appalto non ha messo la garanzia dell’assunzione dei lavoratori attualmente occupati, ma l’8 febbraio ha diffidato la società TrueStar all’accesso in aeroporto, senza però verificare l’effettiva operatività della nuova società» lamentava pochi giorni fa Renzo Canavesi, del sindacato Cub Trasporti.

I sindacati hanno partecipato giovedì 17 febbraio all’incontro alla Direzione Provinciale del Lavoro, per il cambio appalto. Dove la società subentrante, la spagnola Zomaer Global, ha eccepito che “in sede di presentazione dei quesiti di gara, Sea ha dichiarato la non esistenza di clausole di salvaguardia per la tutela occupazionale dei lavoratori delle quali si chiede l’applicazione”. Il passaggio non è automatico e i sindacati temono licenziamenti o riassunzioni con tutele, livelli e anzianità inferiori, chiamando in causa anche Sea, che concede il servizio sulla base di offerta economica.

Malpensa generica 2019

Nel frattempo il servizio rimane sospeso, anche perché i nuovi macchinari devono ancora essere allestiti. Anzi: la Cub Trasporti denuncia che «il lavoro viene fatto di nascosto ed in nero». Una sottolineatura che – come emerge dal verbale – è stata fatta anche dalle stesse aziende di fronte alla Direzione Provinciale del Lavoro.

Malpensa generica 2019

Con persone che svolgono (a mano) il lavoro che un tempo era svolto sulle piattaforme rotanti di TrueStar, dove il bagaglio ruotava e veniva avvolto dalla pellicola, sotto la sorveglianza del personale. Sono sedici gli addetti coinvolti a Malpensa, cinque a Linate. «C’è un impegno dell’azienda subentrante tra un mese, ma non alle stesse condizioni» dice Renzo Canavesi della Cub Trasporti.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 18 Febbraio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore