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Da Malpensa a Smirne, la patria di Omero e culla della civiltà

Oggi vicina a Malpensa, Izmir è la città simbolo della Turchia moderna fondata da Ataturk. Intorno un mare stupendo e tracce archeologiche

smirne

La moderna Izmir-Smirne e i siti archeologici dell’Egeo sono più vicini, con il nuovo volo da Milano Malpensa operato da Sun Express. Una buona occasione per andare a scoprire la “Principessa col piccolo cappello”, città dal passato ultra-millenario e anche culla della Turchia moderna, simbolo della tenacia del “padre della patria” Ataturk.

La rubrica “Da Milano Malpensa a…” vi porta oggi alla scoperta di una città sconosciuta ai più ma che interpreta un ruolo di prim’ordine nel corso della storia: fondata 8.500 anni fa, Smirne è a tutti gli effetti la culla della civiltà umana ma anche la patria del mitico Omero. Ma non solo, l’antica Smyrna è stata fonte d’ispirazione per scrittori del calibro di Victor Hugo e Carlo Goldoni e ancor prima il geografo Strabone la definì «città più bella della Ionia».

Proveremo a spiegarvi il perché di quest’incoronazione attraverso la nostra breve guida alla scoperta di questa perla dell’Egeo, tra luoghi ricchi d’arte, bei paesaggi, tradizioni e leggende. Senza dimenticare il territorio circostante, tra rinomate spiagge, piccoli porti caratteristici, grandiosi siti archeologici.

Una cartolina da Smirne

Il nostro viaggio alla scoperta delle bellezze di Izmir parte inevitabilmente da Piazza Konak e della mitica Torre dell’Orologio, costruita nel 1901 in onore del sultano Abdulhamid II, impreziosita da un enorme orologio donato dall’imperatore tedesco Guglielmo II come segno d’amicizia, divenuta poi simbolo della città.

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La piazza rappresenta un punto di ritrovo per gli abitanti della città ed è qui che si trovano la sede del municipio, del Palazzo del Governo e la piccola moschea Yali, importante testimonianza d’arte bizantina; molto suggestiva è anche la statua dedicata al soldato che sparò la prima pallottola della guerra d’indipendenza e divenne il simbolo della Turchia moderna.

Cosa vedere a Smirne: i colori del bazar e l’agorà romana

Spostiamoci adesso all’interno del mercato di Kemeralti, principale centro del commercio cittadino in cui trovano spazio oltre 15.mila negozi! Un vero e proprio mondo all’interno di Smirne, fatto di colori e profumi unici. Si passa dal mercato alimentare dove potrete trovare pesce, verdure, frutta e carne di ogni tipo, fino all’antico bazar, risalente al XVII secolo, dove i protagonisti sono ceramiche, gioielli, lampade, i famosi bicchieri a tulipano, tappetti e saponi profumati.

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Alle spalle del mercato potrete immergervi nell’atmosfera suggestiva dell’Agorà, un vero e proprio museo a cielo aperto costruito da Alessandro Magno e composto da tre piani con un ampio cortile centrale circondato da archi e colonne. L’Agorà venne parzialmente distrutta dal terremoto del 178 d.C. ma l’imperatore Marco Aurelio decise di ricostruirla e trasformarla in un importante centro artistico e filosofico, all’interno del quale d’obbligo chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare in un viaggio nel passato.

I luoghi ideali per uno scatto mozzafiato

Smirne è una città costruita su sette colline e, al fine di facilitare lo spostamento delle persone e delle merci dal basso verso l’alto e viceversa, nel 1907 il magnate ebreo Nesim Levi costruì l’Asansor (letteralmente ascensore), che divenne presto un luogo emblematico della città.

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Oggi in cima all’asansor è possibile scattare foto spettacolari sui tetti di Smirne e godersi un delizioso pasto a base di spiedini di agnello alla griglia con foglie di vite ripiene, un celebre piatto tipico. Se successivamente siete un po’ appesantiti vi consigliamo di fare due passi sul lungomare di Alsancak: tra file di palme, bar caratteristici, la tipica brezza “Imbat” e splendidi tramonti vi sentirete realmente immersi in un’atmosfera romantica.

Smirne, la città dell’acqua e del vento

Situata all’interno di uno stretto e lungo golfo e rinfrescata dalla brezza del vento “Meltem”, Smirne vanta anche numerose attrazioni naturalistiche, tra le quali le più celebri sono senza dubbio le spiagge contrassegnate da bandiere blu e le sorgenti termali alle porte della città. Meno conosciuti sono invece il Monte Sipylos e il Lago Karagol (foto Pixabay).

Lago Karagol

Il primo è una montagna che domina su Smirne ed è la meta ideale per coloro che vogliono abbinare alla vacanza anche un po’ di attività fisica: sono infatti presenti numerosi sentieri e una volta giunti in cima sì più godere di una splendida vista sul Golfo di Smirne e le città circostanti.

Il Lago Karagol si trova invece a circa 15 km a nord di Smirne e il suo nome turco significa “Lago nero”, ma non dovete preoccuparvi perché si tratta di un grazioso laghetto di montagna in cui rinfrescarsi, entrare in contatto con la popolazione locale e scoprire l’ennesimo lato nascosto di Smirne.

Cosa vedere intorno a Smirne: i siti archeologici di Pergamo, Efeso e Teos

Per coloro maggiormente interessati alla parte storica e leggendaria che aleggia su tutta questa zona della Turchia non possiamo non consigliarvi delle escursioni in due dei siti archeologici più importanti della cultura greca egea: Pergamo ed Efeso.

Efeso

Nella prima località potrete visitare i resti dell’Asklepion, il tempio dedicato al dio della medicina e l’acropoli che domina la pianura circostante. Ad Efeso invece, la leggendaria grotta dei sette dormienti, i resti del tempio di Artemide, una delle antiche sette meraviglie dell’umanità, la biblioteca di Celso e la basilica di San Giovanni con la presunta tomba dell’evangelista sono solo alcune delle bellezze di quest’emozionante zona archeologica.

Accanto ai siti maggiori, un’emozione particolare e più avventurosa si può sperimentare nei campi e tra i boschi che custodiscono le tracce della città di Teos, vicino alla località balneare di Sigacik: i resti del teatro e delle case millenarie compaiono come una sorpresa, vegliate solo dalle greggi al pascolo.

Il volo Milano Malpensa-Smirne

Il nuovo volo da Malpensa a Smirne viene operato due volte alla settimana da Sun Express. Qui le informazioni.

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Pubblicato il 27 Maggio 2022
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