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Il bar di Gallarate chiuso perché “i vostri figli sporcano ovunque”

Lo sfogo dei gestori del Cardamomo, sotto i portici tra piazza Libertà e piazza Garibaldi. Non solo un problema di giovanissimi: "Mentre pulivo lo schifo lasciato dai ragazzi la sera mi sono trovata davanti una persona che faceva i suoi bisogni a pantaloni abbassati"

Generico 25 Jul 2022

“Oggi Cardamomo resterà chiuso perché ci siamo stancate di arrivare alle 6.30 e dover pulire quello che i vostri figli, allevati evidentemente nelle stalle, lasciano sotto al portico”. Il cartello è affisso in triplice copia sulle vetrine del Cardamomo Cafè, in pieno centro a Gallarate, sotto ai portici tra piazza Libertà e piazza Garibaldi.

Sfogo dei gestori, alle prese – per l’ennesima volta – con sporco e danni fatti non tanto dagli avventori, quanto da chi si ritrova la sera, fuori dall’orario di apertura del bar, con comportamenti spesso incivili e a volte veramente sopra le righe. A metà di giovedì mattina poi il bar ha riaperto, ma Maria Giuffrida non nasconde la grande fatica e la rabbia: «Ritiriamo le sedie ma la sera a bar chiuso usano i tavoli, ci si siedono sopra, ci spengono le sigarette».

Una protesta – quella del Cardamomo – che ricorda quella di pochi giorni fa dei gestori della discoteca di Varese che ha provocatoriamente annunciato la chiusura (poi rivelatasi solo di un weekend) per denunciare l’atteggiamento di molti clienti.

Come dice l’esordio del messaggio spesso i protagonisti sono ragazzi molto giovani, che approfittano del fatto che i portici e la piazzetta dietro la chiesetta San Pietro (il “buco nero” lo definivamo qualche anno fa) sono poco visibili anche alle pattuglie delle forze dell’ordine che passano dalle due piazze, Libertà e Garibaldi. Per il Cardamomo il problema – paradossalmente –  è peggiorato da quando è stato murato il vecchio ingresso della sede bancaria in disuso da anni: «Una volta si sedevano sui gradini e facevano meno danni che da noi».

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Il testo del cartello esposto sulle vetrine nella mattina di giovedì, però, racconta anche problemi che ritornano e che riguardano anche altre categorie di persone certo meno giovani: “Oggi Cardamomo resterà chiuso perché ci siamo stancate di arrivare alle 6.30 e respirare l’odore di urina, animale e non”. Perché – a dispetto delle piantine spinose piantate pochi mesi fa – le aiuole e gli stessi portici sono usati dai proprietari di cani e non solo: «Stamattina quando sono arrivata ed ero alle prese con i danni mi sono voltata e ho assistito a una persona (del gruppo che staziona in piazza) che faceva i suoi bisogni con i pantaloni abbassati». Problema, anche questo, annoso e che si è tentato di arginare anche togliendo le panchine, prima in piazza Risorgimento e poi anche in via Manzoni-piazzetta Guenzati.

Generico 25 Jul 2022

Nel loro cartello i gestori del Cardamomo hanno richiamato anche le difficoltà di gestire uno spazio che è privato di uso pubblico, “ma che di privato ha solo l’amore per il nostro locale”. «Ma davvero non si riesce a controllare meglio questi portici?».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 28 Luglio 2022
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