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Centrodestra, ultimi ritocchi: Pellicini in prima fila, Bianchi in bilico

Dalla Lega arrivano conferme per Candiani, Bossi e Giorgetti: percorso difficile per il deputato di Morazzone. L'ex sindaco di Luino o all'uninominale o capolista del partito al Nord

andrea pellicini

Sono all’insegna delle conferme le ultime notizie che riguardano il centrodestra in vista dell’annuncio definitivo delle liste per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Tra chi sorride c’è senza dubbio Andrea Pellicini, esponente di spicco di Fratelli d’Italia ed ex sindaco di Luino: il suo nome è in ballottaggio con la genovese Paola Frassinetti per quanto riguarda l’uninominale (quindi per l’intera coalizione) della zona Nord per la Camera dei Deputati. Se ciò non andasse in porto, per Pellicini arriverebbe il ruolo di capolista per il listino proporzionale davanti alla gallaratese Francesca Caruso, ad Andrea Tomasini e a Manuela Scidurlo.

La Lega annuncerà lunedì mattina la “squadra” definitiva e avrà due uomini all’uninominale: per il Senato (circoscrizione molto ampia che comprende diverse provincie) ci sarà Massimiliano Romeo mentre alla Camera Sud (Busto Arsizio) il confermato Stefano Candiani. E poi due “big” come Umberto Bossi e Giancarlo Giorgetti: il senatur sarà il primo del listino a Varese (unica circoscrizione alla quale sarà in lizza: elezione pressoché certa) mentre il ministro uscente sarà “dirottato” sull’uninominale di Sondrio.

Nel Carroccio tiene comunque banco la posizione scomoda di Matteo Bianchi: il deputato ed ex sindaco di Morazzone, che lo scorso anno contese a Davide Galimberti lo scranno di Palazzo Estense, dovrebbe essere al terzo posto del listino dietro a Bossi e a un’altra candidata da fuori provincia. Il numero 3 (e i recenti sondaggi) rende complicata la rielezione di Bianchi che sarà seguito in lista da una donna espressione del territorio varesotto. Se però la “numero due” dovesse correre in diversi collegi (come pare), potrebbe riaprire la strada allo stesso Bianchi.

«Sono soddisfatto perché manteniamo, come partito, due dei tre collegi – spiega il coordinatore Stefano Gualandris – ora lavoriamo per ripetere i risultati del 2018 e avere due deputati».

Pubblicato il 21 Agosto 2022
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