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Rubavano con la tecnica della monetina, due denunciati a Busto Arsizio grazie ai lettori di targhe

Grazie alla segnalazione del sistema di lettura targhe agli ingressi della città gli agenti della Polizia Locale hanno individuato e fermato una coppia nota per aver effettuato diversi furti davanti a supermercati e centri commerciali

polizia locale busto arsizio

Gli occhi elettronici che controllano gli ingressi nel territorio comunale di Busto Arsizio continuano a produrre risultati, grazie anche all’attenzione della Polizia Locale cittadina che riesce a sviluppare indagini lampo su vetture sospette che transitano sotto i lettori di targhe. Questa volta nella rete sono finiti due cittadini spagnoli noti per commettere furti con la tecnica della monetina.

Questi i fatti: ieri (martedì) il personale del Nucleo Motociclisti in servizio di pattugliamento del territorio ricevevano dal sistema lettura targhe automatizzato del Comando l’avviso del transito di un veicolo segnalato come sospetto nell’ambito di indagini per reati contro la persona e contro il patrimonio.

Immediatamente gli agenti si sono messi sulle tracce dell’auto che intorno alle ore 12.00 veniva intercettata e fermata. A bordo del veicolo venivano individuati un uomo e una donna, sprovvisti entrambi di documenti di identificazione. Il conducente, maschio di origine ispanica, mostrava immediatamente segni di nervosismo e cercava di comunicare in lingua spagnola con la passeggera, anch’essa di etnia ispanica. La perquisizione personale e del veicolo permetteva di rinvenire diversi telefoni cellulari, numerose monete depositate alla rinfusa in vari portaoggetti dell’auto, diversi portafogli e borse, accessori di smartphone, gratta e vinci e alcune banconote di vario taglio. Veniva inoltre notata una modica quantità di sostanza stupefacente.

polizia locale busto arsizio

Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato eseguito fermo per identificazione. Dopo essere stati sottoposti a rilievi fotodattiloscopici presso il Commissariato di P.S., dalle risultanze delle banche dati interforze sono emersi a carico di entrambi precedenti specifici per furti, furti con strappo e furti con tecnica del “lancio di monetine” (tecnica spesso utilizzata nei pressi di supermercati, per distrarre le persone intente a caricare la spesa sull’auto facendo notare di aver perso delle monete e, contestualmente, consentire a un complice di rubare quanto già depositato all’interno dell’abitacolo come borse, portafogli, danaro, cellulari e quant’altro).

Dagli accertamenti si apprendeva che erano state dichiarate delle false generalità e che entrambi si trovavano in situazione di clandestinità sul territorio nazionale. Su disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza è stato notificato l’obbligo di espulsione dal territorio nazionale, da ottemperare entro 7 giorni; gli agenti hanno infine denunciato le persone per i reati commessi.

L’autovettura, ricercata in tutta Italia e sulla quale pendevano diverse indagini interforze, è stata sequestrata in quanto il conducente la guidava sprovvisto di patente di guida. Tutto il danaro e gli oggetti rubati, nonchè la sostanza stupefacente, sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Dalle registrazioni in archivio è emerso che quello di ieri è stato il primo ingresso dell’autovettura a Busto Arsizio e questo lascia presupporre che i malviventi siano stati fermati ancor prima di poter delinquere in città.

Pubblicato il 14 Settembre 2022
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