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“Imparare dalla Natura, il bellissimo progetto Erasmus dell’istituto Galvaligi di Solbiate Arno”

I genitori raccontano di un progetto che parte oggi e che coinvolge alunni e insegnanti provenienti da altri Paesi dell'Unione Europea

Green Market alla scuola di Morosolo

Learn from Nature – imparare dalla Natura”. Questo è il focus del progetto Erasmus PLUS KA2, un partenariato per la Cooperazione per il settore Istruzione Scolastica, portato avanti dall’I.C. Galvaligi di Solbiate Arno nell’ambito dei programmi di mobilità dell’Unione Europea per l’istruzione e la formazione nell’anno scolastico 2022-2023.

Per cinque giorni docenti provenienti da diversi Paesi europei visiteranno i plessi del nostro Istituto Comprensivo al fine di apprendere nuove metodologie didattiche, cooperando in uno scambio continuo e proficuo di buone pratiche e di innovazione didattica.

Il progetto si articola in diverse fasi: la pianificazione (analisi dei bisogni e degli obiettivi, definizione dei risultati di progetto e di apprendimento); la preparazione (pianificazione delle attività, sviluppo del programma di lavoro, individuazione del gruppo target e delle attività); l’implementazione delle attività e il follow-up (ossia la valutazione delle attività e del loro impatto a diversi livelli, condivisione e utilizzo dei risultati di progetto).

Tutte le spese delle mobilità sono coperte dal programma Erasmus Plus, che sovvenziona il progetto e dà alle diverse scuole i mezzi per lanciarsi in un’avventura che rappresenta per tutta la comunità scolastica un’opportunità di cambiamento in dimensione europea, stimolando i processi di innovazione e miglioramento e promuovendo i valori dell’inclusione e della conoscenza reciproca.

Docenti provenienti da Slovenia, Irlanda, Finlandia e Spagna si troveranno a toccare con mano la validità di un processo insegnamento-apprendimento, basato sull’interazione con l’ambiente circostante, comprenderanno quanto oggigiorno sia davvero importante e benefico in termini di salute psico-fisica un apprendimento in sinergia e in sintonia con la natura, ancor di più,  dopo le restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria che hanno coinvolto anche i nostri bambini.

Noi genitori dei bambini frequentanti il plesso G. Cantore di S.Stefano stiamo vivendo con i nostri figli gli effetti positivi di questa proposta educativa: lo abbiamo vissuto e lo viviamo ogni giorno attraverso le storie e i racconti dei nostri bambini, attraverso le loro esperienze anche sensoriali.

Imparare molte attività all’aria aperta fa sentire bene i bambini e al contempo permette loro di acquisire maggior consapevolezza di sé stessi e dell’ambiente che li circonda.

Abbracciare gli alberi, sentire la loro presenza, ascoltare il canto degli uccellini diventano una medicina naturale che aiuta i bambini a rilassarsi, a concentrarsi e a pensare in modo più chiaro e proficuo.

Attività all’aria aperta come camminare, passeggiare e ascoltare il proprio respiro facendo esercizi di Yoga procurano effetti positivi anche nei rapporti sociali e interpersonali, danno buoni risultati anche in termini di ascolto di sé e dell’ALTRO. 

Ciò che li circonda diventa parte integrante del singolo e permette di far scoprire loro la bellezza di ciò che sta loro intorno: attraverso attività sensoriali usando il tatto, la vista e l’udito, i nostri bambini si trovano immersi in un TUTTO che è vita, perché la natura stessa è vita.

Diventano più reattivi: creano e coltivano giardini e orti botanici, si sporcano le mani con la terra, immergendosi nei profumi e nelle fragranze che l’ambiente circostante offre loro.

Le docenti straniere in Erasmus Plus KA2 potranno vedere quanto sia innovativo questo nuovo modo di apprendere –  anche le regole – e quanto sia efficace collaborare tutti per raggiungere uno stesso obiettivo, perché significa prendersi cura di sé, della natura e anche dell’ALTRO.

Attività sotto forma ludica come l’esplorazione e la sperimentazione, permettono ai nostri figli di scoprire l’importanza della catena alimentare e della fotosintesi clorofilliana, così come la conoscenza di piante ed erbe.

Il progetto prevede inoltre che i bambini debbano interfacciarsi in lingua inglese con i docenti provenienti della Slovenia, Irlanda, Finlandia e Spagna.

L’utilizzo della lingua inglese come lingua veicolare di contenuti interdisciplinari rende tangibile l’uso della lingua stessa, non più fine a se stessa, ma la promuove in contesti del tutto nuovi e inediti per i bambini, proprio come la metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning – apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera) prevede in ambito scolastico.

La proposta educativa si pone così come occasione formativa e culturale per sviluppare negli alunni la consapevolezza di crescere come cittadini attivi e responsabili, promuovendo in loro i valori dell’inclusione, dell’accoglienza e conoscenza reciproca, rafforzandone la dimensione europea. 

Quindi un caldo benvenuto da parte nostra ai docenti che, per cinque giorni saranno ospiti presso tutti i plessi dell’IC Galvaligi e che, in particolare mercoledì 19 ottobre 2022, saranno accolti dai nostri insegnanti e dai nostri bambini.

Kristina Vanceta, Maja Funa (Slovenia),Jarl Johnson, Peter Kililea, Muiriosa MC Carthy (Irlanda), Johanna Wahlberg, Helena Aro, Essi Halonen, Kirsi Vahe, Marja Nikki (Finlandia), Maria de Los Angeles del Brio Ruiz, Maria del Carmen Domouso Pineda, Maria Martinez Martinez, Leticia I. Navaez Urbano (Spagna)… WELCOME!

I genitori dei bambini  frequentanti il plesso G.Cantore di S.Stefano

Pubblicato il 19 Ottobre 2022
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