Khalid Hasan è tornato a Busto Arsizio dalla Turchia dove ha dovuto seppellire la moglie, due figli, il cognato e i nipotini. Sono tutti morti nel terremoto che lo scorso 6 febbraio ha coilpito l’Anatolia e parte della Siria. I famigliari dell’uomo erano andati ad Antiochia a trovare una parente che aveva appena dato alla luce un bambino.

Oggi Khalid, da tanti anni in Italia con un lavoro in un’officina di Vanzaghello, è un uomo distrutto ma sa di avere intorno una comunità che non lo ha lasciato solo. Grande commozione, infatti, ha suscitato la vicenda di questa famiglia che ormai era piuttosto integrata a Busto. Anche il sindaco Emanuele Antonelli nei giorni scorsi ha fatto sentire la sua vicinanza.

Proprio per questo ha deciso di ringraziare la città con un post sulla pagina facebook cittadina “Busto Arsizio 260”:
«A nome mio e dei miei familiari rivolgo un ringraziamento di cuore al sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e a tutti i nostri concittadini e non per tutte le vostre dimostrazioni di condoglianze e vicinanza al nostro dolore per la tragica perdita dei nostri familiari nel terribile terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Il suo ideale abbraccio, sig. sindaco, e quello di tutti ci dà un reale conforto e ci fa sentire una parte integrante di una grande famiglia. Mi unisco a lei sig. sindaco nel ringraziare tutti i soccorritori italiani e da tutto il mondo per l’immenso contributo che hanno dato e continuano a dare in questa grande catastrofe. Grazie ancora».