“Tutto l’oro che c’è”: a Glocal Doc il film che porta a immergersi nella valle del Ticino
Un film fatto di silenzi, scorrere dell'acqua, muoversi delle foglie, inseguendo le storie di cinque personaggi diversi
Una immersione nella valle del Ticino, ascoltando i rumori, il fluire dell’acqua, l’ondeggiare dell’erba: “Tutto l’oro che c’è” di Andrea Caccia è un film tutto particolare, una storia che si muove in un ambiente naturale, senza musica ma anche senza dialoghi.
È un film che ha le sue radici nell’esperienza del regista Andrea Caccia, cresciuto sulla sponda piemontese del “fiume azzurro” e poi trapiantato su quella lombarda, a Cuggiono, là dove il territorio malamente urbanizzato dell’Alto Milanese lascia il posto ai campi, si apre su quel corridoio verde e azzurro che è la valle del Ticino.
Il film porta ad immergersi nella realtà, ma non è un documentario. Sullo schermo s’intrecciano le storie di un ragazzino, un naturista, un cacciatore in attesa di una preda, un carabiniere errante e un anziano cercatore d’oro. “Persone reali che passano le loro giornate immerse nella natura; dove la realtà assume di volta in volta le tinte del racconto poliziesco, della fiaba, del poema metafisico. Cinque esistenze che non si incontrano mai, parte di un’unica, instancabile e sospesa narrazione”.
«Da quando sono tornato ad abitare nei pressi del fiume Ticino, ho conosciuto molte persone che vivono a stretto contatto con la natura del luogo» racconta Caccia, che è anche docente all’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonio di Busto Arsizio (ICMA) e sarà presente alla proiezione.
«Nelle passeggiate lungo il greto del fiume o nello scuro dei boschi, spesso mi sono imbattuto in figure “ataviche”, che mi hanno parlato, incuriosito, stupito, spaventato. Corpi, volti, gesti, forme, provenienti dalle profondità del tempo, ma ancora capaci di suggerire significati forti e incredibilmente attuali, sul rapporto tra uomo e natura, tra conoscenza e istinto, tra mente e corpo».
L’incontro organizzato in collaborazione con BA Film Festival e Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
Ingresso gratuito. Clicca qui per prenotare il tuo posto
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