Busto festeggia la “giornata mondiale del teatro” con tre giorni di eventi
Dal 21 al 24 marzo i teatri della città che fanno parte del “tavolo Teatro offriranno momenti culturali di grande interesse. Il programma
Torna la Festa del Teatro: dal 21 al 24 marzo, anche in occasione della Giornata Mondiale del Teatro che ricorre il 27 marzo, alcuni teatri della città offriranno ad appassionati e non l’occasione di partecipare a momenti culturali di grande interesse.
La rassegna nasce grazie all’impegno di tutte le sale che fanno parte del “tavolo Teatro” (Sociale, Lux, San Giovanni Bosco, Fratello Sole, Manzoni, SpazioTeatro, Sala Pro Busto – Viandanti Teatranti e Sant’Anna), coordinato dall’assessorato alla Cultura guidato dalla vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli.
«Con la Festa riaccendiamo i fari sui nostri teatri, un patrimonio inestimabile per il valore che vi alberga e importanti presidi anti-degrado sociale. Sono spazi di cultura, sapere, crescita, incontro e confronto sia che propongano rappresentazioni teatrali, sia che offrano attività diverse, come conferenze e incontri su varie tematiche – ha affermato l’assessore -. E’ una ricchezza poter vantare teatri diversi gli uni dagli altri, che si trovano in quartieri diversi della città e raggiungono diverse tipologie di pubblico: la festa celebra tutto questo e ridesta l’attenzione sui contenitori e sui contenuti, che spesso sono produzioni originali che vengono rappresentate nei teatri di tutta Italia».
La ‘staffetta’ tra sale e tra generi teatrali avrà il seguente programma:
Giovedì 21 marzo ore 21.00
Cinema Teatro Lux
Seminare Poesia – un viaggio attraverso le parole di poeti e cantanti – con Stefano Orlandi, alla fisarmonica Giulia Bertasi. Produzione ATIR.
Biglietti € 15,00
info@cineteatrolux.com tel 0331 34 19 59
Venerdì 22 marzo ore 21.00
Teatro Sociale Cajelli
“UnaMuno, nessuno e centomila” di Chiara e Fabio Bussotti regia di Alberto Oliva, con Federico Grassi e Fabio Bussotti. Nuova produzione di Il Teatro Sociale Srl e di Educarte per la IX edizione delle Giornate Pirandelliane: in scena l’incontro tra Luigi Pirandello e lo scrittore spagnolo Miguel de Unamuno.
Biglietti su vivaticket da € 15,0
educarte@teatrosociale.it tel 0331 679 000
Sabato 23 marzo ore 16.00
Teatro Sant’Anna
“Circus in crime” – spettacolo con investigazione, gli show con delitto… Fatti dagli esperti! – Con gli attori liberi e detenuti della Compagnia l’Oblò, ovvero la compagnia del carcere di Busto Arsizio.
Biglietti da € 8,00 (prenotazione fortemente consigliata)
teatro@bustosantanna.com
Sabato 23 marzo ore 16.00
Sala Pro Busto
“La grande bugia”. Regia e drammaturgia Maria Grazia Pavanello con Federico Ferrando e Riccardo Tortarolo. A cura di Viandanti Teatranti.
Biglietto unico € 5,00
prenotazioni@viandantiteatranti.it
Sabato 23 marzo ore 21.00
Sala Pro Busto
“Passio” – Azione attorno alla liturgia popolare in Italia – diretto da Raúl Iaiza con Marta Annoni, Elisabetta Fraccacreta, Silvia Minchillo, Ruggero Bonacina, Raúl Iaiza, Simone Lampis e Stefano Olimpi. A cura di Viandanti Teatranti.
Biglietti: Intero € 12,00 – Ridotto € 10,00
prenotazioni@viandantiteatranti.it
Domenica 24 marzo ore 18.00
Ridotto Pirandello del Teatro Sociale Cajelli
“L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello, regia di Federico Grassi con Federico Grassi e Andrea Gosetti.
Ingresso libero con prenotazione
educarte@teatrosociale.it tel 0331 679 000
Ecco la carta d’identità di ogni Teatro cittadino.
Ciascun Teatro ha un suo percorso che lo distingue dagli altri per linguaggi, obiettivi, modalità, caratteristiche dei propri spazi e età anagrafica, quindi storia.
Teatro Sant’Anna – “Cittadinanza attiva”
Al Teatro Sant’Anna la parola che definisce la propria carta di identità è cittadinanza attiva. Opera infatti in sinergia con il carcere di Busto Arsizio che ha sede nello stesso quartiere, e favorisce l’inclusione sociale anche attraverso iniziative ibride che prevedono l’accompagnamento del pubblico a teatro “un passo alla volta”.
SpazioTeatro – “Teatro in lingua originale”
SpazioTeatro è un piccolo teatro, con annesso laboratorio e costumeria, che da 38 anni produce spettacoli teatrali e musical in lingua originale con attori madrelingua. Dopo le prove ogni spettacolo viene rappresentato per il pubblico cittadino. Ogni anno vengono rappresentate 350/400 recite in 95 teatri italiani. Al progetto lavora un’équipe formata da registi, scenografi, costumisti, musicisti, tecnici e light designer di differenti nazionalità.
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