Le interminabili code ai controlli passaporti a Malpensa
Da settembre si creano code molto lunghe. Se n'è parlato anche in Regione, l'assessora Terzi ha promesso un vertice con Ministero dell'Interno e con Sea, gestore dello scalo
Dalla scorsa estate si segnalano code molto lunghe ai controlli passaporti dell’aeroporto di Milano Malpensa. Un problema che emerge in un periodo relativamente di “morbida”, ma che ora pone preoccupazioni, alla vigilia del periodo di picco delle vacanze di fine anno e soprattutto per il periodo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Il tema è approdato anche in Regione Lombardia, al Pirellone, con una interrogazione e con l’impegno dell’assessora alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Terzi a muoversi sulla questione.
Il problema, nello specifico, riguarda i controlli all’ingresso dei passeggeri da Paesi extra-Schengen, proprio quelli per cui l’arrivo a Malpensa rappresenta la prima vetrina d’ingresso in Italia e in Europa.
La questione era stata sollevata – con i consueti toni molto franchi e racconto coloriti – dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, negli ultimi giorni di agosto. «Questa è la situazione standard delle file passaporti a Malpensa per gli italiani che rientrano da voli anche di decine di ore tra scali vari. File interminabili, addetti ai controlli che urlano “Australiaaaaa singaporeeee”, una roba imbarazzante. E questa sarebbe la città del futuro». Ma non è stata certo l’unica occasione in cui il tema è stato sollevato polemicamente, anche su siti specializzati del mondo dell’aviazione civile.
Al Pirellone la questione è tornata per iniziativa di Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio regionale, che ha presentato una interrogazione a risposta immediata a cui ha risposto appunto l’assessora alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, che ha promesso la convocazione di un tavolo con il Ministero dell’Interno e il gruppo Sea, il gestore degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, «al fine di individuare insieme possibili soluzioni di breve e medio termine».
Tra le misure auspicate in Regione c’è l’aumento dei varchi elettronici (e-Gates) per accelerare i controlli di frontiera, a tal proposito, Terzi ha ricordato il progetto di SEA “Malpensa T1XL”, che prevede il raddoppio del parco e-Gates, con completamento stimato entro la fine del 2027.
L’attenzione va al periodo delle Olimpiaid, quando sono previsti circa 340.000 passeggeri solo nei sessanta giorni che precedono, accompagnano e seguono il grande evento sportivo. Il picco nella settimana precedente alla cerimonia di apertura, quando si stima l’arrivo a Malpensa di oltre 15.500 stakeholder e di oltre 150.000 spettatori. Nei giorni dell’evento, qMalpensa gestirà fino a 4.000 bagagli fuori misura, concentrati nei giorni di picco all’arrivo degli atleti e delle delegazioni.
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