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Trovati con oltre sei kg di hashish e marijuana, chiedono di patteggiare

I due fratelli hanno chiesto di patteggiare una pena di 2 anni. Quando erano stati arrestati, in una ditta di Olgiate, si erano giustificati dicendo che era per uso terapeutico

hashish carabinieri

Quando li avevano arrestati con 6,5 kg di marijuana e hashish avevano detto che era per uso personale e, in particolare, per alleviare i dolori di uno dei due fratelli, tetraplegico.

La scusa, però, non ha retto e alla fine hanno deciso di patteggiare una pena di due anni di reclusione per chiudere la vicenda. Difesi da Francesca Cramis, M.D. (classe 1982) e A.D.(classe 1986), erano stati pizzicati all’interno di una ditta dove avevano stoccato la sostanza stupefacente e i soldi, probabile provento dell’attività di spaccio. Nello stesso luogo erano stati trovati sacchetti e macchina termosaldatrice per preparare le dosi.

Effettivamente l’uso della marijuana da parte di uno dei due fratelli era iniziata per scopi terapeutici ma in breve tempo quella che era una necessità sanitaria era diventato anche un business nel quale erano coinvolti entrambi.

Ora il giudice per l’udienza preliminare Nicoletta Guerrero dovrà stabilire la data dell’udienza prima di decidere se accettare il patteggiamento che ha già avuto il parere favorevole del magistrato.

Pubblicato il 14 Gennaio 2019
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