Quantcast

In consiglio comunale il primo passaggio per la modifica del Piano regolatore

Inizierà nel tardo pomeriggio la discussione per arrivare all'adozione della Variante al Pgt, che modifica l'attuale piano in vigore dal 2015. Scontro sul consumo di suolo non edificato, l'opposizione tira fuori il parere dell'Arpa

statale variante 341 samarate gallarate fotoviaggio viadotto sempione hupac

È arrivato il momento del primo passaggio della Variante al Pgt in consiglio comunale: si apre questa sera, lunedì 25 febbraio, alle 18.15, la “maratona” per l’adozione della variante, che modifica il Pgt in vigore.

La convocazione in orario tardopomeridiano è giustificata dalla complessità del voto e anche dalla delicatezza politica (tipicamente, sull’urbanistica, è vivace lo scontro tra maggioranza e opposizione). È stata prevista anche l’eventuale prosecuzione nella serata di martedì 26 febbraio, sempre dalle 18.15.

La maggioranza guidata da Forza Italia e Lega sostiene la necessità di variare il Pgt in vigore dal 2015, quello figlio della Variante del centrosinistra che aveva “tagliato” le previsioni di edificazione in particolare sull’area Sud. Negli incontri di presentazione è stata sottolineata la necessità di «sburocratizzazione», vale a dire l’eliminazione di alcuni vincoli per rendere più agevole agli operatori intervenire e generare quindi sviluppo economico («uscire dal torpore degli ultimi anni» diceva l’assessore Petrone riferendosi ai vincoli messi dal centrosinistra). Da un punto di vista critico, sabato Legambiente ha sollevato negli ultimi giorni il caso della proroga dei permessi di costruire, in riferimento in particolare alla vicenda delle ville di via Nascimbene a Crenna. La Lega ha invece sottolineato le scelte sul commercio, con l’intenzione di evitare nuove grandi strutture e prevedendo alcuni trasferimenti di strutture esistenti.

(nella foto: il render del passaggio della nuova Statale Anas 341 a Madonna in Campagna, in una zona ad alta densità di infrastrutture, tra Pedemontana, superstrada, ferrovia e scali intermodali)

Lo scontro principale si aprirà probabilmente con le opposizioni in consiglio: Pd e lista civica Città è Vita contestano la regolarità tecnica del Pgt, perché il bilancio ecologico sarebbe negativo. La maggioranza sostiene che l’attuale Variante infatti riduce le previsioni di nuovo consumo di suolo, prendendo come riferimento il Pgt del 2011 (Mucci-Bossi). Il centrosinistra sostiene invece che l’attuale Variante aggiunge nuovo consumo di suolo rispetto al Pgt in vigore, quello modificato nel 2015 (Guenzani-Pignataro).

È una questione sostanziale (il centrosinistra indica ad esempio la previsione di nuove edificazioni verso Sciarè, pur vincolate a un accordo di programma), ma che poggia su un aspetto tecnico: su questo l’assessore Petrone si è detto sicuro della bontà del lavoro e ha incassato anche l’appoggio della Lega. Nelle ultime ore il Pd ha invece tirato fuori, a sostegno della sua tesi, la nota negativa espressa da Arpa.

L’Agenzia della Regione per la Protezione Ambiente dice infatti che “non si concorda circa la volontà di rapportare le previsioni di Piano della variante, per il calcolo del bilancio ecologico, a quelle del Piano approvato nel 2011 piuttosto che a quello vigente dal 2015 quale modifica al precedente. Il bilancio ecologico di suolo rappresenta un rapporto tra quanto messo a variante e quanto individuato di consumare nelle previsioni di Piano vigenti, al momento di redazione della variante”. È appunto l’aspetto sostanziale della vicenda: la differenza tra il Pgt del 2011 e quello del 2015 non era, appunto, da poco. Il piano del 2011 infatti prevedeva espansioni molto più ampie, in particolare nella “zona 336” tra Arnate e Madonna in Campagna, poi stralciate nel 2015 (la Variante del 2015 è stata poi confermata anche dal Tar, che ha rigettato i ricorsi presentati da grandi proprietari).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 25 Febbraio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore