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M5S allontanato dalla Cuac di Gallarate, “scorretto attribuire la scelta ad Arci”

La decisione è della cooperativa, ma l'Arci era stata tirata in ballo nella nota dell'onorevole Invidia. "La decisione della Cuac è comunque comprensibile e condivisibile"

bandiera arci

Arci Varese, dopo essere stata citata nel comunicato dell’onorevole Niccolò Invidia sull’allontanamento dei gruppi locali del Movimento 5 Stelle dagli spazi della cooperativa Cuac, precisa la sua posizione. Riceviamo e pubblichiamo la nota

Riguardo le polemiche mosse dal M5S dopo la rottura del rapporto con Cuac precisiamo che la decisione è stata assunta dalla Cooperativa Cuac, della quale il circolo Arci è ospite e partner.
Pertanto è scorretto attribuire ad Arci la paternità della decisione, questo pur considerando che anche i circoli Arci, una volta che rispettino quanto previsto dallo statuto e dalla Costituzione, hanno piena autonomia nelle loro scelte politiche e di collaborazione.

Ci permettiamo d’altra parte di sottolineare come molte concrete politiche del governo gialloverde, a partire dal demenziale e ingiusto decreto sicurezza, violino apertamente e gravemente i principi di solidarietà, mutualità e cooperazione, alla base sia della nostra attività che di quella delle cooperative storiche come Cuac, troviamo pertanto la decisione di Cuac comprensibile e condivisibile, certamente meno repressiva della scelta del M5S di espellere i parlamentari contrari al decreto Salvini.

Pubblicato il 01 Febbraio 2019
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