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Rubano chili di carne al ristorante Ponte di Vedano, in casa c’era il resto della refurtiva

Non cibo, ma una tonnellata di oggetti in rame e ottone di vario genere, preda di precedenti colpi. Nei guai un noto pregiudicato malnatese e un cittadino cubano, vicini di casa e "collaboratori"

Furto ristorante Ponte di Vedano

Stavano portando via quaranta chili di carne, in pieno giorno, ma sono stati fermati dai carabinieri. È successo lunedì 1 aprile, protagonisti due ladri segnalati al 112 intorno alle ore 12, mentre stavano “ripulendo” il ristorante al Ponte di Vedano, in territorio di Lozza.

Il ristorante è chiuso ormai da tempo, ma è usato ancora come deposito: i due ladri, dopo aver sfondato un muro con una pesante sbarra di ferro usata come ariete (nella foto sotto), hanno puntato alla cella frigorifera, da cui hanno sottratto quattro grossi blocchi di carne congelata. Oltre a questo stavano portando via anche arredi e altra merce, per circa duemila euro di valore.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Varese guidati dal capitano Marco Currao sono arrivati sul posto in men che non si dica e hanno così sorpreso i due: si tratta di un 49enne italiano, residente a Malnate, pluripregiudicato per reati specifici, disoccupato, e un 20enne cubano, regolare sul territorio nazionale, disoccupato.

Furto ristorante Ponte di Vedano

Sul posto i militari hanno trovato anche numerosi attrezzi da scasso, utilizzati per forzare le grandi celle frigorifere del ristorante. La perquisizione nei confronti del 49enne italiano (anche se i due, di fatto, abitano nello stesso stabile) ha permesso poi di rinvenire altri generi alimentari, alcolici, arredi e suppellettili, probabilmente trafugati in precedenza dallo stesso esercizio commerciale, oltre a una tonnellata circa di rame ed ottone.

Furto ristorante Ponte di Vedano
Il capitano Currao, a destra, insieme al comandante provinciale colonnello Claudio Cappello

I due ladri sono stati arrestati nella flagranza di reato di furto aggravato soggetto, il 49enne malnatese è stato poi denunciato anche per ricettazione. Tutta la refurtiva è stata sequestrata e i carabinieri stanno cercando di restituirla ai legittimi proprietari.

Pubblicato il 02 Aprile 2019
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